Ripetere l’inserimento di dati già contenuti in una banca dati informatica, con pericolo di errori di trascrizione ma , soprattutto, con un evidentissimo dispendio di energie umane ( tempo/lavoro ) va nel senso della riforma della pubblica amministrazione brunettiana ?????????????
Bene è ciò che sta accadendo nelle scuole italiane alla vigilia di ferragosto.
Si stanno inserendo i dati di aspiranti alle graduatorie di terza fascia di cui molti già inclusi nel precedente biennio.
Troppo facile sarebbe stato poter visualizzare i dati, confermarli o modificarli a seconda delle situazioni….
Troppo facile…………. il dipendente statale fannullone, al lavoro quando tutta Italia sta per fermarsi, con le gocce di sudore che inondano la tastiera del pc ( avete mai visto condizionatori nei grigi uffici statali ? ), deve essere punito !!
Peccato che ad essere punita sia tutta la macchina organizzativa statale che , faccette di Brunetta o no , perde sempre di più credibilità agli occhi del cittadino utente.
L’aria intorno a Silvio Berlusconi si é fatta putrida , molti conservatori dello status quo tramano nell’ombra per ribaltare ciò che il popolo ha deciso col voto . Alcune figure scontente e presuntuose tramano invece dall’interno : c’e’ un mondo di poteri più meno forti allergico al cambiamento che cerca sponde eversive , sogna governi tecnici di mediazione , magari in mano a banchieri fallimentari. Non devono passare .
E non passerano perché si troveranno di fronte una forte e consapevole sovranità popolare : un popolo enorme che vuole che questo governo vada avanti e faccia le riforme che servono per liberalizzare e modernizzare questo paese.
C’e’ un grande popolo in Italia che ride delle fregole moralistiche di sacrestani della parrocchietta bianco-rossa : son riusciti a sollevare il mondo intero per tenere sulla graticola mediatica Berlusconi , allo scopo di impedirgli di perseguire gli obiettivi del governo.
Noi vogliamo il cambiamento , loro mantenere lo status quo .
Loro sono sempre meno numerosi ma non ancora in numero tale da non doversene più occupare , purtroppo : hanno avuto qualche salutare trauma ma non sono sconfitti anzi trovano i loro interessi ben curati dalla sinistra che li rappresenta .
A costoro in realtà non frega niente se Berlusconi balla con 40 ragazze a Capodanno o se porta Apicella in aereo , vorrebbero essere al suo posto ma fan finta di biasimarlo . Vogliono solo che caschi un governo che vuole togliere potere agli inefficienti , alle caste sindacali e fannullone che pesano come zavorre e frenano la crescita di un grande paese come l’Italia. Solo per questo si agitano e tiran sù ‘sto baillame. Per garantire futuro ai loro privilegi.
Il popolo delle libertà ride con disprezzo delle stronzate etico – gossipare da pruriginosi sepolcri imbiancati , da impotenti invidiosi . E’ un popolo adulto ed é libero e pretende di giudicare il proprio premier per le cose che fà per l’Italia, non per cosa combina sua moglie o come passa il suo tempo libero.
C’e’ questo popolo e dovete farci i conti : sempre più numeroso e consapevole , ha ben capito che silvio é uno di noi e scherza , sbaglia , ride e cazzeggia come noi e come noi non filosofeggia serioso e buonista con affettate e buone maniere e distinguo da intellettualoide da strapazzo ma vuole modernizzare e semplificare anche la forma della politica. Vuole cambiare anche la forma del potere , per renderlo più vicino alla gente .
E per questo lo seguiamo come fosse uno di noi , perché fassino e d’alema non sono dei nostri , non hanno mai lavorato e volevano comprare di nascosto banche loro amiche; perché la bindi e la melandri sono due carampane noiose e sfigate moraliste un tanto al peso , perdute nel loro grigiore e nella loro ipocrisia fan la guardia ai loro orticelli , non sono come le nostre donne e non lo saranno mai.
Lui si’ che é in sintonia : potrebbe far altro, far affari con Murdoch invece che litigarci, pensare solo a divertirsi ed arricchirsi fuori dai riflettori . Oppure avere un profilo basso e non urtare i poteri che si suppone possano favorirlo nella corsa al Quirinale .
Invece no, lui non si ferma , mantiene un profilo alto e non sminuisce il proprio valore per una poltrona istituzionale né cambia il proprio modo di essere e comunicare; per cambiare l’Italia ha scelto l’amaro lusso di far politica veramente , di liberare e liberalizzare l’Italia, di avere molti nemici e molto onore, perché non dipende in alcun modo da quel mondo , puo’ fregarsene ed essere se stesso .
Atra cosa importante : chi trama sappia che noi non accetteremo copie sbiadite dell’originale , abbiamo votato lui e non altri.
Berlusconi non nasconde un doppione dietro di sé , sappiamo chi é e ci va bene cosi’ , gli altri son finti ed ipocriti e dagli interessi nascosti.
Sono decenni che una casta di burocrati inefficienti si pone da ostacolo ad ogni cambiamento per mantenere il proprio potere sulla pelle degli italiani .
Trovano sempre chi li rappresenta nel fare continui ribaltoni : dal Buttiglione ed il Bossi del 1994 al Follini ed al Casini del 2001-2005 , dai sindacati cinghia di collegamento colla sinistra della inefficienza e dei lacci all’economia a Scalfaro , da Dini e dal Mastella di prima allo Scalfari di sempre , dai giudici “rivoluzionari” ai poteri forti delle banche Prodiane , da un tessuto intermedio di funzionari socialisti comunisti e democristiani nelle banche , nella comunicazione , negli enti pubblici , nell’ apparato abnorme della P.A. che frenano perché vogliono conservare lo status quo dei loro privilegi e giu’ di li’ fino all’impiegata che non lavora , tratta male gli ultimi della fila ed a metà mattina se ne va a far la spesa. E se la rimproveri si mette in maternità e ti fa la guerra che non la puoi piu’ licenziare per tre anni e piu’ finché non sgrava. La mucca . Anzi il maiale. Anzi no , la moglie del maiale : la troia.
Occorre derattizzare tutti questi topi nascosti negli anfratti della burocrazia fin dall’alba della repubblica intenti solo a rosicchiare e consumare i nostri soldi senza darci in cambio nulla se non la loro inefficienza.
In tutto questa tempesta mediatica in un bicchier d’acqua dove sono gli interessi degli italiani ?
In un analisi corretta del paese reale le cose appaiono diversamente da come son dipinte nei loro giornali od a RAI TRE .
Come ammetteva tempo fà qualcuno dei commentatori apocalittici di questo blog – tutti maniaci del film “The Day after” – ed anche un po’ porta sfiga per gli scenari che paventa le cose stanno più o meno così : l’Italia , causa la sua struttura economico finanziaria non è ancora all’osso con questa crisi e stà messa meglio di altri paesi , molti italiani hanno ancora della ciccia da spolpare prima di arrivare all’osso della situazione inglese o francese.
Verissimo . Non a caso non si vede l’ombra di una vera tensione sociale , le piazze si riempiono per gay pride e per la “ difesa della costituzione” ( sempre meno piene ) ma non si vedono significativi esempi di rabbia sociale come un tempo o come oggi in altri paesi.
E comunque a star peggio non sono i 30 milioni di dipendenti e pensionati che hanno avuto aumenti al 3% annuo a fronte di inflazione minima e quindi stan ben lontani dalla povertà .
Dice colui che é forse il nostro miglior ministro , superBrunetta ” La crisi sociale in Italia non c’e’. Da noi non si sono sequestrati i manager come in Francia; non ci sono stati conflitti come in Gran Bretagna o in Spagna. In Italia non c’e’ tensione sociale, non la si palpa, non la si sente ‘
Brunetta invita a guardare ”ai numeri di questa crisi, al suo impatto reale”. Per il ministro ”la vera area di sofferenza” italiana e’ la crisi dei lavoratori autonomi: ”Per questo non ci sono tensioni sociali – spiega – perche’ i lavoratori autonomi sono piu’ attrezzati ad affrontare il rischio e le vacche magre ”. Brunetta dice di non sapere quanti siano ma nota che ”non si vedono artigiani, commercianti o piccoli imprenditori in fila per un pasto alla Caritas”.
Aggiunge piuttosto che “E’ vero che la situazione è grave ma non gravissima solo per le 400.000 cassa integrazioni create dalla crisi, ma per questo occorre subito fare le riforme”
“L’Italia deve sburocratizzarsi, semplificarsi, diventare piu’ trasparente e piu’ efficiente. Ci sono troppi lacci e lacciuoli che frenano l’Italia ma se noi riuscissimo con un’opera di semplificazione e liberalizzazione, privatizzazione e con un po’ di investimenti a far questo nei prossimi cento giorni, il nostro Paese potrebbe agganciare la ripresa internazionale tra i primi”.
Obiettivi prioritari dei prossimi cento giorni per il ministro sono: “la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la semplificazione, la privatizzazione delle pubblic utilities che vuol dire far funzionare lo Stato e pagamenti da parte della P.A. ai creditori”.
Questo é il punto . Contro questo programma lottano certi poteri ed é per questo scopo che voglion far cadere Berlusconi .
In una fase delicata in cui i consumi devono ancora riprendere e pero’ ci sono molti risparmi , occorre semplificare e rilanciare i cantieri, ridare fiducia al sistema , muovere il mercato interno, le risorse ci sono.
Sburocratizzare e semplificare, dappertutto .
Entro un anno la giustizia ordinaria e forse anche quella di secondo grado navigherà su Internet da Bolzano a Lampedusa. Lo hanno annunciato i ministri della Giustizia Angelino Alfano e della Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta.
Attualmente per quanto riguarda le sperimentazioni in atto per la digitalizzazione dei tribunali Milano, neanche a dirlo, fa da apripista ma anche i tribunali di Roma (la sfida più grande) e la corte d’Appello di Venezia procedono speditamente con sperimentazioni.
Il 2010 “sarà l’anno della svolta per il sistema Giustizia italiano” ha affermato Brunetta. L’operazione è quasi a costo zero. Due milioni sono stati investiti finora dal ministero della Giustizia, ma “è il risparmio in termini economici e di efficienza” gli obiettivi cui puntano entrambi i ministri.
Gabbie salariali
” I lavoratori dei distretti industriali italiani sono i piu’ bravi del mondo ed i meno pagati , c’é qualche cosa che non va bene, bisogna mettere a posto questa situazione che proprio non va. Mi applichero’ a fondo per questo”, ha detto Bossi rivolgendosi ai militanti leghisti presenti a Pontida.
Bossi aveva gia’ proposto nelle scorse settimane l’introduzione delle gabbie salariali con stipendi differenziati per il Nord dove il costo della vita e’ piu’ alto.
Sacrosanto e speriamo che il boom leghista di qualche giorno fà dia la forza a Bossi per imporre questa soluzione .
Nel sud c’e’ un ammortizzatore sociale multiplo fatto da reti familiari, mercato nero enorme ed assistenza diretta ed indiretta dello stato ( se non di altri apparati illeciti ) che , unito al fatto che il costo della vita al nord é molto superiore , crea una obbiettiva ingiustizia .
Perché una ingiustificata eguaglianza di retribuzioni in realtà vuol dire disuguaglianza, secondo le migliori interpretazioni dell’art. 3 comma 2 della costituzione.
La sinistra dell’oratorio intanto si crogiola nella speranza di un novello Dini 1995 ma stavolta rimarrà a bocca asciutta perché ora avrà contro un intero popolo consapevole che nel tempo ha metabolizzato il significato liberale dell’avvento di Silvio e non si farà intortare più.
Andiamo avanti , freghiamocene di chiacchiere e complotti e cambiamo l’Italia
Difficile ignorare l’annuncio del ministro Renato Brunetta, che vuole l’installazione di un filtro per impedire di accedere a Facebook dai pc dei dipendenti pubblici. Come dire: Facebook uguale fannulloni. Una recente ricerca australiana sostiene il contrario: distrarsi online per brevi periodi rende più produttivi. Non solo: pare che Facebook si stia rivelando anche un luogo ideale per gli incontri di lavoro.
Qualcuno glielo dirà a Brunetta? I filtri fanno solo esasperare chi lavora e vuole comunicare rapidamente, nell’era di Internet. E non c’è certo bisogno di Facebook, per essere assenteisti o fannulloni. Chi crede di risolvere il problema della produttività con i filtri digitali, nell’era pre-Facebook come faceva? O si vuole far credere che i fannulloni esistono solo da quando c’è Internet?
Perchè un Ministro si deve preoccupare di fare ciò a cui i vari dirigenti sono preposti ( e molto ben pagati !!!! ) ?ipotesi a ) Brunetta non sa di avere dirigenti con questi poteri ?
ipotesi b ) Brunetta lo sa e sa che i dirigenti non fanno il loro dovere ?
ipotesi c) Brunetta sa tutto ciò e fa queste sparate solo per incantare la platea in realtà è connivente con il sistema clientelare mafioso che in alcune realtà è funzionale al mantenimento del potere ( quindi anche il suo) ?
SAPETE QUALE E ‘ LA NOVITA’ ?? Che i fannulloni VERI ci sono ancora tutti e se la ridono sotto i baffi !!!!!!!
Franca Corradini
P.S. : Qualche anima buona avverta il ragazzo che i filtri, nella maggior parte delle amministrazioni pubbliche, ci sono già e non riguardano solo Facebook.
Ah, già che ci siete ditegli che al Circo Moira Orfei sono carenti di personale….
ora che ci penso è qui ad Arezzo ( Moira ) stasera quasi quasi ci faccio un salto
L’uso delle emoticons, le faccine ( indifferente, scontrosa, sorridente ) per valutare il servizio del pubblico dipendente nei confronti dell’utente.
Brunetta, nel crescendo di consensi ( grazie anche ad un linguaggio molto sciolto – ci scappano anche i “cacchio” – le pause ad effetto, la ricerca dell’applauso è palese in alcuni passaggi… ) scopre che gli utenti della Pubblica Amministrazione sono i cittadini….
Ma và ???
Scopre che per prenotare una ecografia ci vogliono mesi, scopre che i dirigenti pubblici non fanno il loro dovere, scopre che a volte gli impiegati agli sportelli sono più acidi di un limone acerbo….
Ma và ????
Ed ecco l’idea che il cittadino utente deve valutare il servizio avuto alla fine della prestazione, chi avrà tante faccine sorridenti avrà aumenti di stipendio, chi avrà le faccine scontente ………caxxi suoi…. fino al licenziamento.
Peccato che Brunetta non abbia scoperto che :
l’installazione delle macchinette per le emoticons ha un costo non proprio contenuto
che l’utente potrebbe non essere sincero nel valutare il servizio nel timore che l’impiegato acido diventi, la prossima volta , CAUSTICO….
che, soprattutto , non tutti i servizi al cittadino passano da uno sportello…..
……………..eccetera, eccetera , eccetera
Biancaneveeeeeeeeeee ……. ecco Brunettolo , il demagongolo…..ora i nani sono otto !!!!!
Torno dopo molti mesi di assenza ricominciando dove ci eravamo lasciati : dalla giustizia.
Agenzia Ansa 17 marzo 2009 Roma – “Con la riforma voluta dal governo le intercettazioni verranno ridotte al 10% rispetto ai livelli attuali”. Ad assicurarlo e’ il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel suo intervento al Forum di Confcommercio di Cernobbio. Poi, quasi a ribadire il concetto alla platea, il premier aggiunge: ”Chi di voi, alzando il telefono, e’ sicuro di non essere intercettato? Non e’ possibile che in una democrazia ci sia questo timore”.
Come sempre il cavaliere ci riprova.
Si tratta di far digerire a molti una notevole limitazione dell’uso delle intercettazioni.. Oggetto del contendere sono i reati contro la pubblica amministrazione.
Così numerosi che, teme il Cavaliere, di fatto i pm avrebbero la scusa per intercettare qualunque telefonata.
Dunque vorrebbe correggere il testo Alfano limitando l’ascolto delle conversazioni ai soli delitti di mafia, di terrorismo e a quelli con pene edittali superiori a 15 anni di galera.
Omicidio sì, corruzione no.
Non c’e’ da farci molto caso…
Il capo del governo ripete sempre lo stesso giochino dei ruoli , per cui prima spara a zero , poi un po’ smentisce ed intanto osserva che effetto fà : se è negativo accusa i media di invenzioni , accendendo così enormi fumogeni che nascondono altri aspetti censurabili di cui è meglio non se ne parli.
In tutto ciò è aiutato dai media a Lui asserviti o da Lui condizionati oppure , in pochi casi – sempre meno, peraltro – solo “svogliati” ed ipnotizzati .
Dico subito che questo progetto , nato enfatizzando un problema reale a cui però non dà alcuna soluzione , aggrava i problemi della giustizia , impoverisce le indagini e provoca una censura della libertà di cronaca piuttosto ben orchestrata.
Occupandoci per ora del primo aspetto va detto che in effetti occorre riformare l’uso del mezzo investigativo in questione perché in realtà in un certo grado il problema degli abusi esiste .
Spesso infatti si ha la spiacevole sensazione che le intercettazioni siano diventate un po’ come le radiografie il cui numero negli anni è cresciuto a dismisura quando in realtà almeno una su quattro è inutile.
Non so’ dove ho letto questo paragone che mi sembra azzeccato .
Difatti è noto che le radiazioni assorbite con questo mezzo di indagine clinica sono nocive , ma ciò non toglie che prescrivere radiografie è semplice e mette al riparo dall’errore diagnostico ed anzi si fa il tutto in nome della prevenzione
Ma a questo punto la capacità del medico conta assai meno : in teoria chiunque potrebbe sostituire un medico che si limitasse in prima battuta a prescrivere radiografie sulle zone del corpo dolenti.
Con le intercettazioni c’è il medesimo rischio: l’intrusività nelle conversazioni private è una specie di radiazione.
Se anche la bobina inutile viene poi distrutta è mortificante che qualcuno si sia insinuato nell’intimità della persona ascoltata.
La questione sembrerebbe reale e seria : talvolta le intercettazioni finiscono per essere come le radiografie: un mezzo abusato e quindi inutile.
Ritengo quindi che un buon medico e un buon magistrato sono quelli che non ricorrono a radiografie e intercettazioni come fossero routine. Insomma , che qualche magagna mortificante se la portano appresso, le benedette intercettazioni , è fuor di dubbio : del resto se tutti i telefoni del mondo venissero messi sotto controllo 24 ore si eviterebbero un sacco di reati, eppure ancora nessuno l’ha proposto.
Un motivo ci sarà , o no?
I suggerimenti di Giuseppe Pennella trovati nei commenti su FB ad un mio vecchio pezzo sul piccoletto…
Potete aggiungere anche i vostri , proviamoci!
Cara Franca, io sono un dipendente statale.
Ti assicuro che il ministro Brunetta dovrebbe pensare ad altre cose :
1) a diminuirsi lo stipendio del 40% (se fosse coerente);
2) a provvedere ad acquistare il toner per la pubblica amministrazione (recentemente ho regalato io 5 toner costo € 200,00 alla mia amministrazione perchè non aveva i soldi per acquistarlo) ;
3) a mettere la benzina nei serbatoi delle macchine della amministrazione (spessissimo uso la mia auto per motivi di servizio, perchè quella della mia amministrazione non ha benzina);
4) a non sequestrare i dipendenti statali ( mi sembra un sequestro quello di rimanere a casa a disposizione 23 ore su 24 alla visita fiscale);
5) inviare si la visita fiscale, ma garantire anche che la facciano (dovrebbe essere una garanzia per il dipendente statale);
6) a diminuire lo stipendio ai dirigenti (servono solo per firmare la domandina delle ferie…il mio dice sempre che non vuole problemi……..e che i problemi dell’ufficio non sono CAXXI SUOI );
7) dovrebbe il ministro Brunetta (o i suoi amici) diminuire le ore di straordinario per i dirigenti (un solo dirigente percepisce straordinario quanto 85/90 dipendenti);
8 ) obbligare il dirigente a timbrare il cartellino (non hanno obbligo di farlo);
9) verificare davvero se hanno diritto al bonus di fine anno per gli obiettivi raggiunti ( e chi lo dice che hanno raggiunto gli obiettivi?);
10) a diminuire le missioni di servizio ( un altro ben di Dio);
11) a comunicare con i dipendenti;
12) a indirizzare gli impiegati nel loro lavoro;
13) a pianificare almeno le ferie (non riescono nemmeno a fare questo, pensa che a luglio e agosto è un caos la gestione del personale);
14) a non esercitare il loro potere……con le donne …”capisci a me cosa voglio dire…”
non aggiungo altro……….. ma ne avrei da dire….cose pesantissime……….
Sabato pomeriggio ero determinata ad intervenire all’incontro con il Ministro Brunetta per stigmatizzare un paio di cosette.
Ma ho commesso due errori gravissimi e per questo motivo non sono riuscita a parlare.
Errore numero UNO: ho sottovalutato l’interesse degli aretini ( terra storicamente di sinistra ) ad ascoltare la riforma della Pubblica Amministrazione di Brunetta.
Errore numero DUE : ho sottovalutato ( non è un gioco di parole ) Brunetta.
Sono partita da casa 15 minuti prima che iniziasse l’incontro al Minerva sicura di trovare ancora posto nell’ampio parcheggio dell’Hotel.
Trovo coda sulla tangenziale in quella direzione ed inizio ad avere qualche sospetto.
Mi dico “forse la polizia ferma le auto e le controlla…cose del genere.. “
In breve: debbo parcheggiare a diverse centinaia di metri di distanza, dopo una ricerca affannosa di un posto macchina qualsiasi ( che non fosse un passo carrabile ), arrivo dopo mezz’ora e guadagno a fatica un posto ( in piedi ) nei corridoi laterali.
Più di mille persone accalcate ovunque.
Fuori dall’Hotel 6/7 appartenenti al Partito Comunista Combattente , con bandiere rosse e falce e martello, imbarazzati dalla scarsità numerica si defilano velocemente.
In un corridoio nasce una debole protesta vocale contro Brunetta, ma ecco il colpo di scena, cioè il mio secondo errore.
Brunetta è un ottimo affabulatore ed un discreto “figlio di buona donna” ( per sua stessa ammissione…..ma non serviva fin troppo evidente anche senza la sua confessione ).
Usa un linguaggio molto sciolto ( ci scappano anche i “cacchio” ), pause ad effetto, la ricerca dell’applauso è palese in alcuni passaggi…
Ma è con l’affermazione che la sua – riforma della Pubblica Amministrazione non è niente di nuovo è solo una rinfrescata agli strumenti c’erano già…………..le leggi Bassanini !!!!! ( fine anni 90 )- che il debole brusio si zittisce .
Ed io ascolto perchè so che è vero.
Gli strumenti c’erano……e questa era una delle cose che volevo stigmatizzare
Le emoticons che c’entrano ??
La prossima volta, continua…..
Viene troppo lungo il pezzo.
Le regole del web sono inflessibili, l’attenzione sul web è breve, brevissima..
Franca Corradini ( continua )
P.S. . Per chi non lo sapesse Bassanini è un rappresentate dell’opposizione che , tra l’altro, si è complimentato con Brunetta per questa specifica operazione.
Divertente questa notizia che mi è stata segnalata da un lettore del blog.
C’è poco da aggiungere, gustatevela.
Solo una cosa : almeno nel mio ambiente ( scuola ) i provvedimenti brunettiani ( brunetteschi , brunettacci, bruniferi ??? boh ? ) hanno penalizzato soprattutto chi ha reali problemi di salute.
Come era ampiamente prevedibile d’altronde.
I fannulloni continuano a fare i fannulloni : come sempre, pur essendo presenti al lavoro …….
Uno dei pochi testi scientifici firmati dal ministro anti-fannulloni è letteralmente plagiato da un ben più noto studio americano del 1980
Non sarà un fannullone, ma un po’ copione sì. Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, docente di Economia, ha pubblicato nel 1987 (editore Marsilio), assieme ad Alessandra Venturini, una delle sue (poche) opere scientifiche, ?Microeconomia del lavoro?.
Ora che il politico veneziano ha toccato i vertici della notorietà, non lesinando le critiche ai dipendenti pubblici nullafacenti, insegnanti inclusi, qualche suo (ex) collega è andato a riprendesi il trattatello. E ha scoperto, già a un primo sguardo, che interi brani erano letteralmente tradotti o parafrasati, e numerosi grafici ricopiati pari pari, da un più noto testo americano del 1980 (?Labor Economics?, prima edizione del 1970, edito da Prentice-Hall, Inc.) dei professori Belton M. Fleisher e Thomas J. Kniesner .
Prima Nicolais e la battaglia contro i dipendenti pubblici fannulloni.
Poi il Ministro Fioroni e la battaglia contro le mele marce.
Di nuovo Nicolais ed il licenziamento dei dipendenti pubblici che si macchieranno di reati quali corruzione, concussione e peculato anche in caso di patteggiamento della pena.
Ora Brunetta con i dipendenti fannulloni…
Giusto, sbagliato non voglio parlare ora di questo.
Ora voglio sapere perchè si parla , sempre e solo , di dipendenti.……
I dirigenti ……tutti santi ????
NO, senz’altro. Anche perchè dietro un dipendente che si “permette ” certe cose c’è sempre un dirigente od un para-dirigente che, nella migliore delle ipotesi, fa il gioco delle tre scimmiette !!!
Scrive una persona che lavora nella pubblica amministrazione da 30 anni.
Che anni fa , ha dovuto continuare a “convivere” – gomito a gomito – con il proprio dirigente da lei denunciato per molestie sessuali con l’aggravante dell’abuso di potere”…………….
e non solo….ma ve lo risparmio
E tutto ciò in un ambiente , quello scolastico, che avrebbe bisogno ben altri esempi.
Altrochè mele marce di Fioroni.
A proposito ne avesse beccata una di mela marcia !!!!
Sono gli alberi ad essere infetti……..il minimo che può capitare è che le mele nascano e crescano marce !
Lo insegna il contadino : per avere frutti sani occorre curare le pIante fin dalla semina, ma soprattutto è il terreno dove crescono che deve essere particolarmente fertile e SANO !
Oggi, strappo alla regola, parlerò di me e di una cosa che mi riguarda .
Il 1° di settembre, dopo 19 anni di pendolarismo, finalmente sono trasferita nella città dove abito.
Lavorerò all’Istituto d’Arte di Arezzo a pochi passi da casa.
Senza entrare nei particolari, lunghi da spiegare e difficili da esporre, voglio esprimere la mia gioia con una preghierina di ringraziamento laica e semiseria .
Chi mi conosce , come amica o come nemica , capirà quali sono le parti serie e quelle che non lo sono.
E capirà anche il perchè ……
Dedicata ai miei nemici, con l’augurio che siano sempre tanti ed in buona salute !
grazie di essermi capitata tra i piedi il 31 dicembre 2006,
grazie agli amici di quel tempo,
grazie di aver buttato fuori Marco Panattoni,
favorendo così la crescita di questo blog,
grazie a Marco Panattoni per aver voluto condividere LA CONOSCENZA RENDE LIBERI con me,
grazie ai detrattori che hanno fatto aumentare la popolarità del blog,
grazie ai nemici che ogni giorno hanno visitato Fainotizia di Radio Radicale, e LA CONOSCENZA RENDE LIBERI nel timore di leggere il loro nome o fatti e circostanze che li riguardavano,
grazie al web di esistere,
grazie all’invenzione del blog,
grazie alla libertà di espressione con l’augurio di lunga vita,
grazie a coloro che sopportano ogni giorno il mio stare al pc per tante ore,
grazie a me, che tra alti e bassi ( molti bassi ) , ho continuato imperterrita a scrivere………