Ecco altre foto ancora più eloquenti sul flop del berlusca, che solo 4 anni fa aveva riempito la piazza ed i dintorni in un manifestazione contro Prodi del dicembre 2006.
Brutta giornata per le destre anche per altri motivi.
Due manifestazioni “minori”, oscurati dai TG di regime, hanno avuto più successo di quella tanto pompata prova di debolezza del nano.
A Roma un corteo foltissimo di circa 80.ooo persone per protestare contro la privatizzazione dell’acqua ha riempito le vie del centro: nè comparse, nè veline nè gente pagata, solo persone incazzate per il furto di un bene essenziale ed indisponibile commesso da questo governo.
Milano, in 150 mila al corteo anti-mafia Don Ciotti: ”Impegniamoci tutti di più” Manifestazione anti-mafia organizzata da Libera e Avviso pubblico, si è snodata da porta Venezia fino a piazza Duomo. Tra la folla un’enorme bandiera della pace sorretta da decine di ragazzi. L’iniziativa per ricordare le oltre 9oovittime di tutte le mafie.
Tra la folla dei manifestanti spiccavano una enorme bandiera della pace sorretta da decine di ragazzi e uno striscione in ricordo dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
A proposito di Borsellino, che una volta era l’eroe della destra legalitaria ed antimafia ( quando esisteva un destra che a buon diritto si richiamava a ciò…) alla manifestazione della PDL a Roma è stato sbertucciato inserendolo tra i tarocchi, ovvero i personaggi da insultare e condannare insieme a Di Pietro , De Magistris, Santoro, ecc.
Borsellino farà la fine di Di Pietro e dopo essere osannato per decenni sarà prima dimenticato e poi sbertucciato dal popolo dell’amore che idolatra Berlusconi?
La loro dignità personale, il valore che danno ai loro ideali è cos’ì basso ed infimo che per inseguire un rapinatore politico come berlusconi vendono i loro padri spirituali, svendono tutto ciò che resta , poco, dei loro ideali?
Ecco un altro esempio di banderuola, il ministro La Russa( qui sotto con De Corato), quando osannava a Milano Antonio Di Pietro inseguendolo e pregandolo perchè dicesse in qualche dichiarazione” qualcosa di destra” sì da sfruttarlo elettoralmente…
Per non dire dei leghisti che consideravano il Berlusca poco meno di Al Capone e Toto’ Riina e che ora gli reggono la coda passando armi e bagagli dalla parte del crimine politico.
La stopria non ha nascondigli e prima o poi vi verrà a chiedere conto di queste scelte.
Terza brutta notizia : il Consiglio di Stato ha biocciato l’ennesimo ricorso contro la decisione di estromettere la lista PDL dalle elezioni regionali del Lazio, decisione in precedenza confermata dal TAR.
8 ricorsi 8 sconfitte…
Inoltre la regione ha confermato anche nel Lazio le elezioni per il prossimo 28 marzo come nel resto d’Italia.
Se a ciò aggiungiamo il flop di Roma non é stato un bel sabato per i berluscloni.
Checchè ne dica qualche illuso sfigatello di passaggio, la gente berlusconica è stanca, meno motivata e convinta di un tempo, illusa sulle tasse , sul bollo auto, sull’IRAP, sul federalismo, sulla tolleranza zero, presa in giro su tutto il resto.
Assiste un po’ annoiata ed un po’ incazzata ( sempre piu’ la seconda che la prima) al teatrino della giustizia fai da te, delle leggi ad personam, della tangentopoli milanese e della corruzione mafiosa dappertutto.
E poi questi governano ( per modi di dire…) ma insultano e si lamentano come fossero all’opposizione da vent’anni.
Mentre l’economia va a rotoli e si cominciano a sentire i morsi veri della crisi.
Sempre meno disposta a seguirlo ed anzi in procinto di lasciarlo, questo pomeriggio mancavano in molti all’appello, non certo fra i generali ma fra la truppa, scarsetta assai.
La seconda scarica gli arriverà alle elezioni : la destra – anche qualcuno qua dentro – aveva asserito convinta che la sinistra sarebbe rimasta solo nell’appennino tosco-emiliano.
Ora i sondaggi li hannno “convinti” a più miti consigli e pare comincerebbero ad accontentarsi di vincere 7 regioni a 6 : che banderuole, come sempre!!!
Ma anche come banderuole pare possano perdere…
Rosellina970