LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

per favorire l'incontro di idee anche diverse


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Controinformazione a 4 mani sulle ultime magagne del governo: superpost estivo con notizie , commenti, rabbia, musica e “sottile” ironia … 2° parte

INNSE – MILANO – La INNSE di Milano, acquistata dal gruppo Camozzi di Brescia dopo una estenuante trattativa durata 15 ore, riprenderà la produzione il 1° ottobre. .

operaioin lottaIo credo che il merito della vittoria , se tale sarà, vada solo ed esclusivamente ai lavoratori che con tenacia hanno creduto e lottato e poi vinto.

Merito anche alla FIOM che con Rinaldini e Cremaschi si è schierata compatta coi lavoratori. Questo è il sindacato che vogliamo. Loro i padroni fanno la lotta di classe contro di noi non vedo perché noi dovremmo abdicare .

Quando il sindacato non concerta,  non cogestisce,  non fa la casta, non piazza i suoi nel CDA ,  vince .

Quando fa il sindacato cioè tutela gli interessi reali dei lavoratori e non i propri interessi partitici,  vince.

Torba di Gramigna

ps . ultima ora :

sette operai su di una torre del CIM a Marcellina, 4o KM da Roma resistono già da 48 ore ” faremo come la INNSE

in loro onore e solidarietà metto il video di Pablo, vecchia canzone di De Gregori

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ROMA – Il dibattito politico di agosto si infiamma sulle gabbie salariali dopo l’ok di Berlusconi alla Lega. Dopo i razzisti della Lega Nord, anche Berlusconi nel suo primo giorno di ferie riprende la questione dell’instaurazione delle famigerate ‘gabbie salariali’”.

Altre stupidaggini per distrare l’attenzione e crearsi precedenti per ricattare scelte successive sui fondi da stornare al nord.

Infatti, l’ultimo annuario Istat, riferito al 2008, racconta una storia diversa. Il reddito medio equivalente delle famiglie in tutte le regioni del Mezzogiorno risulta inferiore al dato nazionale. In Calabria è inferiore del 29,7 per cento, in Basilicata del 29,6 per cento, in Sicilia del 28,5 per cento, in Puglia del 20 per cento. Il reddito medio è di 30.500 euro al Nord e di 22.400 al Sud.

Le differenze dei prezzi tra Nord e Sud sono reali, anche se poi si scopre che i prezzi di alimentari, abbigliamento e arredamento nel Mezzogiorno sono quasi equivalenti (3 per cento in meno) a quelli del Nord e che addirittura la benzina, al Sud pieno di raffinerie, costa il 2 per cento abbondante in più. Un mutuo per la casa o un finanzi amento all’impresa continua a restare più caro al Sud, con tassi superiori a quelli concessi al Centro-Nord. Inoltre i  decerebrati minorati della lega dimenticano la carenza di infrastrutture e servizi nel Mezzogiorno aspetto che, infatti, fa aumentare il costo della vita.

Anche pericolosi organi comunisti di informazione della Confindustria e di Bankitalia si mostrano scettici, portando dati precisi.

Bankitalia, busta operaio al Sud -15% ROMA – La busta paga di un operaio dell’industria al Sud è, in media, ‘piu’ leggerà di un 15% rispetto a un collega del Nord mentre un impiegato meridionale del settore industriale guadagna anche il 22% in meno. Le divaricazioni Nord Sud emergono nei reporti di Bamkitalia che evidenziano come i salari al Sud siano inferiori del 15% a quelle del nord E un mutuo per la casa o un finanziamento all’impresa continua a restare più caro al Sud, con tassi superiori a quelli concessi al Centro-Nord.

Inoltre tale scemenza oltre che iniqua ed ingiustificata è anche stupida ed autolesionistica perche’ porterebbe nel sud ad una drastica riduzione dei consumi di prodotti in larga parte prodotti al Nord, creando cosi’ un pericolosissimo circolo vizioso meno consumi, meno produzione, meno occupazione.

Lo stesso articolo 36 della Costituzione, prevede una retribuzione per il lavoratore proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e non ad altri fattori di incerta catalogazione e verifica.

Senza dimenticare  che la disoccupazione nel meridione tocca livelli molto più elevati: generalmente con un normale stipendio vive un nucleo familiare piuttosto numeroso.

Ma non é meglio che si vadano a fare un bagno questi scemi razzisti invece di straparlare tutti i giorni?

Crazyhorse70

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Prendiamoci le badanti e diamo in cambio per ognuna di loro 10 leghisti

E’ proprio vero che la lotta di classe non va mai in vacanza

Lo sapete ora quanto costa regolarizzare una badante? 500Euro, giustificabile solo con l’odio, il disprezzo, lo stivale del più forte libero di schiacciare il più debole.

La retorica antitasse leghista evidentemente non vale quando bisogna accanirsi con le moldave e le ucraine che puliscono il culo ai nostri vecchi. Le badanti possono pagare, su di loro lo stato ha il diritto di vessare, per loro le tasse non sono un furto. In provincia di Ancona hanno messo sotto sequestro la villetta a schiera di una coppia di novantenni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Colpirne uno per educarne cento.

Contro di voi fascisti e leghisti nessuna tregua, mai.

Torba di Gramigna

Ascolta e canto con me i figli della stessa rabbia

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Come sono le donne della destra: così

Ecco un esempio di una donna di destra che è arrivata al successo per meriti , come la Gelmini e la Carfagna per silvioe pascaleintenderci

«Se abbassi la mutanda si alza l’auditelle…» canta Francesca Pascale, solo ieri show girl in cerca di fortuna, poi fotografata all’aeroporto di Olbia in partenza per Villa Certosa, e oggi politica in ascesa, nientedimeno che responsabile provinciale Pdl allo spettacolo e sport della Provincia di Napoli. «Ora sogno Montecitorio…

GUARDA IL VIDEO DI «TELECAFONE»

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Ed ora un pò di risate per esorcizzare questo periodo di …cacca

L’idea di Salvini : metti i nemici su Facebook

di Francesca Fornario

Prosegue lo scontro sulle gabbie salariali proposte dalla Lega per alzare gli stipendi al nord. Il Vaticano affida alle parole di Monsignor Fisichella una critica durissima: «Dividere il paese in un’Italia del nord e una del sud è un grave errore perché, a quanto ci risulta, la Terra è piatta». Contrari anche i sindacati. Guglielmo Epifani della Cgil e Raffaele Bonanni della Cisl stavano per esprimere un parere unanime quando se ne sono accorti e si sono accapigliati per stabilire se fosse migliore il romanzo di Scurati o quello di Scarpa, pur ammettendo di non avere tempo di leggerli. La Lega incassa le polemiche e rilancia: per motivare gli elettori in vista delle regionali, deve imbarcarsi in nuove crociate. Dopo gli stranieri e gli stipendi del sud, La Padania si scaglia contro i bagnini, i diabetici, i Dik Dik, le begonie e l’eye liner, mentre Matteo Salvini presenta un rivoluzionario progetto di legge che consentirà agli utenti di Facebook di aggiungere nuovi nemici. Per il ministro Zaia le gabbie salariali sono il primo passo di una più organica riforma del lavoro ispirata al testo di riferimento del federalismo, «Asterix il Gallico»: «La riforma sarà completa quando gli operai del nord-est berranno una pozione magica»………….

Continua qui

12 agosto 2009


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Controinformazione a 4 mani sulle ultime magagne del governo: superpost estivo con notizie , commenti, rabbia, musica e “sottile” ironia … 1° PARTE

controinformazione

ROMA – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella ricorrenza del 65° anniversario cavallo pazzodell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema, ha inviato al Sindaco, Michele Silicani, un messaggio in cui rivolge a tutti i convenuti alla commemorazione il suo partecipe e solidale pensiero: «Nostra democrazia nasce dalla Resistenza, il sacrificio per la Patria è viva eredità morale»

Nell’anniversario di Stazzena mi piace ricordare per l’ennesima volta che l’Italia nasce dalla Resistenza contro il nazifascismo e chiunque voglia essere cittadino italiano e non un  minus habens deve riconoscersi in questi ideali.

Per qualcuno un po’ duro di comprendonio ribadisco quindi che l’Italia non nasce dalla Repubblica sociale inventata da Hitler per tenere in piedi un mussolini oramai finito , gonfio e pronto per piazzale loreto né ha origine dai programmi di Canale 5 o dalla residenza di Villa Certosa , quelle che ospita mafiosi, servizi deviati , mignotte e spacciatori di cocaina.

No ,  nasce dalla Costituzione Italiana Antifascista come recita anche la XII disposizione transitoria e finale (comma sorrisoprimo) della Costituzione e successivamente tutta una seria di leggi dello Stato che regolano la materia e vietano anche  l’apologia del fascismo. Quindi per concludere vorrei dire a coloro che fanno a gara a dirsi più italiani degli altri che fra un emigrato che giura sulla costituzione e diventa cittadino ed un fascista che la nega la risposta è assolutamente scontata: italiano è solo il primo, l’altro è appunto un minus habens , ovvero uno che ha meno ( cervello, diritti, tutto) , un rifiuto, un escluso –  come dicono loro, uno sfigato –   un estraneo alla democrazia uno più o meno come questo nella foto.

Anzi questo bel video lo dedichiamo a costoro, visto che gli piacciono le adunate marziali

By Crazyhorse70 e Torba di Gramigna

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I docenti non possono partecipare “a pieno titolo” agli scrutini e la loro materia non può avere effetti sul credito

ROMA – Frequentare l’ora di religione non può portare crediti aggiuntivi agli studenti che si presentano agli esami di maturità e, in ogni caso, gli insegnanti di religione non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini. Lo ha stabilito il Tar del Lazio accogliendo, con la sentenza n. 7076 i ricorsi presentati a partire dal 2007 da alcuni studenti, supportati da diverse associazioni laiche e confessioni religiose non cattoliche, che chiedevano l’annullamento delle ordinanze ministeriali firmate da Giuseppe Fioroni e adottate durante gli esami di Stato del 2007 e 2008.

Risposta del clero e dei suoi baciapile :

L’Ora di religione parte integrante della cultura italiana» Prof di religione e scrutini, la Cei contro il Tar : «Sentenza vergognosa»

I vescovi: «Dai giudici decisione che danneggia la laicità dello stato e alimenta diffidenza verso le toghe»

MILANO – Affondo della Cei sulla sentenza del Tar. I vescovi parlano di «decisione vergognosa» e «pretestuosa».

La Gelmini  – una delle due favorite dell’harem per intenderci  – si dice già pronta dall’alto della sua dirittura morale  a chiedere il ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione troppo laica. GelminiVSCarfagna

Chi meglio di lei può essere a guardia della morale pubblica?

Nonché degli insegnamenti della chiesa?

Per ora lei é la sua collega sono divenute esperte più che altro sulle iniezioni pelviche ( leggi qui ) però chissà col tempo…

Stessa commedia sulla pillola Ru486 di cui l’Agenzia del Farmaco ha chiesto di recente la commercializzazione .

Via libera a maggioranza dall’Agenzia del farmaco
alla commercializzazione della pillola abortiva

ROMA – La Ru486 arriva in Italia. Dopo una riunione durata più di quattro ore, è arrivato giovedì scorso in tarda serata il via libera a maggioranza (quattro contro uno) dall’Agenzia italiana del farmaco alla pillola abortiva.

Il Consiglio di amministrazione dell’Aifa ha infatti approvato l’immissione in commercio nel nostro Paese del farmaco già commercializzato in diverse altre Nazioni.

La Santa Sede: «scomunica per chi la usa e per chi la prescrive» La Ru486 arriva in Italia
Dura condanna del Vaticano.

Il vaticano digerisce benissimo la dissolutezza del premier ed il suo cattivo esempio, purché questi garantisca che non si tocchino i privilegi vaticani sull’ICI , sull’8 per mille, sulla bioetica, sulla eutanasia ed il resto va tutto bene, al massimo blande ed indolori accenni alla moralità pubblica , ma niente di grave.

Berlusconi puo’ anche essere trovato con le mani addosso a ragazzine  o con il naso sporco di coca, l’importante che non dica mai nulla su quegli argomenti che si discosti dai dettami del clero.

Quante stronzate questi baciapile.

La Ru-486 rappresenta invece per le donne un’opportunita’ di poter scegliere un metodo meno invasivo e mortificante per attuare un’interruzione di gravidanza, e alle donne che scelgono questo metodo abortivo deve essere secondo me evitata l’imposizione del ricovero coatto. Le polemiche del clero e dei suoi servi sono pretestuose

In Italia l’IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza) viene praticata solo con intervento chirurgico, anche se la scienza si e’ evoluta e ha trovato nuovi metodi, meno dispendiosi economicamente e meno traumatici per la donna, come quello farmacologico della RU486.

Un esempio: oggi l’ulcera e’ curata farmacologicamente e nessuno si immaginerebbe di tornare indietro, quando solo la chirurgia poteva essere di aiuto.
Perche’ se, nel nostro caso, la scienza si aggiorna la pratica non la dovrebbe  seguire a ruota?

Alcuni confondono ancora  la pillola abortiva RU486 con la pillola del giorno dopo (pdp) che è un farmaco utilizzato come metodo di contraccezione post-coitale (ossia contraccezione di emergenza) durante le 72 ore successive a un rapporto sessuale. Il principio attivo è il progestinico levanorgestrel , una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive, impiegata però in un dosaggio 20-30 volte maggiore (750 microgrammi).

Questo farmaco non va confuso con ciò di cui invece parliamo oggi, ovvero la pillola abortiva Mifepistrone, nota come RU-486,  dalla quale si differenzia sia per i tempi di assunzione che per i meccanismi di azione.

Vedi qui per altre informazioni

Crazyhorse70


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Le vedove di Prodi

alemanno_gramazioPurtroppo in Italia ed anche sul web, anzi specialmente in giro per il web, molti fan finta di dimenticarsi come si stava sotto l’ex governo Pordi.

Sotto tutti i punti di vista , sinceramente si può salvare poco o nulla

Il mortadella non ne aveva azzeccata una , scontentando tutte le classi sociali anche e specialmente quelle che a lui guardavano con ottimismo.

Piccolo bilancio per le vedove del Mortadella.

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Il cuneo fiscale per ridare un po’ di soldi in busta paga : nulla

La lotta alla evasione fiscale: il gettito in piu’ era dovuto allo aumento  delle tasse , quindi han strizzato il sangue dalla rape e lo hanno contrabbandato per recupero di evasione .

I comunisti appoggiavano un governo contro cui in piazza combattevano.

I radicali hanno avuto solo maquillage: le “lenzuolate” liberali di Bersani sono state più o meno solo questo.

La sfiducia popolare raggiunse storici ed inavvicinabili risultati statistici.

La debolezza intrinseca sul fronte della sicurezza e degli immigrati era stupefacente ed il messaggio era: venite , fate come vi pare , rubate stuprate e riceverete un bel premio.

La magistratura rossa garantiva per tutti buoni premi e cotillons.

Il paese dissanguato , depresso sfiduciato e quasi morto è stato consegnato in mano al centrodestra che ora stà ben conducendo in porto la nave nonostante la più grande crisi economica e finanziaria  dal dopoguerra.

Ed ora cosa fa la sinistra ?

Perde pezzi , si arrende ( Veltroni) rispolvera democristiani giovani vecchi nonostante l’età ( Franceschini) non esiste neanche più in parlamento ( sigle comuniste ) ma gode tanto a giocare con la satira contro Berlusconi nel tentativo disperato di scalfirne l’immagine presso la gente .

Risultato : zero , a parte alimentare i dibattiti sclerotici dei salotti radical – chic dove ancora per poco la sinistra tiene banco.

E’ proprio tutto di rifare, per voi, ma per fortuna non ve ne accorgete.

Mediolungo


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La satira con questi non funziona, anzi gli dà forza

6a00d83451654569e200e54f81fab98834-800wiCi sono tanti esempi di satira carina , che fa ridere di cuore o fa pensare.
Corrado Guzzanti in primis.
Le sparate informative moralisticheggianti del vecchio Grillo.
Certe tirate spontanee di Benigni.
Ed anche le ultime contestatissime vignette di Vauro sul terremoto, non erano affatto male.
Il punto è che ridiamo molto ma ciò non produce l’effetto che dovrebbe , non si riversa una valanga dirompente sul satireggiato , non ridicolizza veramente ed infine non sputtana realmente il soggetto che ne è sottoposto.
I motivi .
Un po’ perché alcuni votanti non votano per convinzione ma per eliminazione, non ne parlano mai né appaiono negli exit pool , ma pensano di assicurarsi così facendo una continuità del loro spazietto relativo di garanzia e di impunità , un orticello da coltivare . Altri perché lo vogliono proprio così come viene dipinto , un po’ pagliaccio un po’ ducetto.
In parte accadeva anche coi democristiani , per strada , nei conciliaboli non li difendeva nessuno, poi li votavano in massa, vergognandosi di ammetterlo.
Un po’ è così , ma solo un po’.
In gran parte il motivo è un altro.
La satira per funzionare deve avere come presupposto un primo passaggio: il fatto di prendere molto sul serio chi è al potere.
Il secondo passaggio è combattere quel potere preso sul serio tentando di ridicolizzarlo.
Oggigiorno manca il primo passaggio.
Quando guardiamo in tv certi personaggi ( il premier , Schifani , Gasparri , Maroni o Belpietro , ad esempio) dentro di noi pensiamo che il Lombroso tutto sommato avesse ragione poiché al loro apparire in tv ci compare naturale ed irrefrenabile un sorriso sarcastico sul volto.
Il punto è proprio questo , la mancanza di credibilità : credibile come potente era ad esempio belzebù – Andreotti ; chi lo odiava lo prendeva sul serio…per non dire di De Mita o Kossiga col cappa…lapide-satira
Questi no, con loro la satira non funziona , manca la sostanza su cui far leva per spingere verso l’efficacia , la satira così è stanca , spesso forzata , spesso inferiore alla realtà e qualche volta volgare.
Insomma non serve ed anzi aiuta il soggetto , lo nutre , gli dà paradossalmente linfa vitale , perché una parte dei suoi votanti ( diciamo i meno attrezzati a capire ed accettare la satira in quanto tale ) lo considerano perciò stesso un martire delle libertà , vittima di bugie ed insolenze gratuite.

Cavallo Pazzo


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Schola Cantinorum …. (vignetta dell’amico Corazon) dedicata al Ministro Gelmini

Settanta Conservatori Musicali Statali in tutta Italia….troppi per la Barbie di ghiaccio Maria Stella Gelmini.

Le regioni Italiane sono 20, quindi una media di di 3 conservatori per ogni regione ( in Toscana ad esempio ve n’è uno solo , a Firenze ) .

«Ci sono troppi conservatori musicali» da Giornale .it

” Settanta conservatori musicali in Italia sono troppi. È la convinzione espressa dal ministro per la Pubblica istruzione Mariastella Gelmini durante l’audizione davanti alla commissione Cultura della Camera. Il titolare del dicastero ha annunciato di voler intervenire per definire una strategia in un settore da tempo abbandonato a se stesso. Le reazioni dell’opposizione, di fronte alla prospettiva di tagli, non si sono fatte attendere. «Una grave superficialità – hanno commentato i deputati del Pd – anche se condividiamo invece la necessità di avere in questo campo una chiara strategia». “

Non è chiaro quali risparmi intenda ottenere, con una operazione di riduzione.

Sicuramente il settore musicale necessita di un riordino, tenendo conto che molte scuole private o pareggiate sopperiscono a ciò che lo Stato non riesce ad offrire sul territorio.

Ritornerò sull’argomento molto spesso, lo farò dedicando settimanalmente un brano di musica classica al Ministro Gelmini.

Questa settimana invece una vignetta : Schola Cantinorum di Arnaldo Amabile ( Corazon ).

Franca Corradini

"Il Quotidiano della Satira", redatto da Giulio Laurenzi
( nick : IL TRATTO )ha pubblicato la vignetta