LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

per favorire l'incontro di idee anche diverse


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Noi fondatori e organizzatori del NBD del 5 dicembre 2009

foto Ansa

foto Ansa

I fondatori  della grande manifestazione del 5 dicembre 2009 comunemente nota  come NO BERLUSCONI DAY insieme a molti collaboratori all’organizzazione della stessa , precisano che il cosidetto Popolo viola nato successivamente allo svolgimento della manifestazione, non è assolutamente rappresentato dal Sig. Mascia, le cui iniziative sono personali oltrechè , a volte , criticabili.

Franca Corradini

Franco Lai

Tony Troja

Giovanna Paschero

Andy Wallace

Silvia Rovelli

Anna Porta

Gabriella Costantino

Stefania Uggeri

Passerini Roberta

Elisabetta Simonti

Gianni Rosa

e altri ancora che , dato il periodo agostano, non siamo riusciti a  raggiungere

 


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Arcore 6 febbraio: escortialomo via

Riceviamo da Gioia la cronaca di quel che ha visto e sentito oggi ad Arcore.

Qui siamo all’inizio della manifestazione

lapolizia blocca i manifestanti che spiegano che il delinquente da cui proteggere la gente è dietro le loro spalle non davanti..

una bellissima BELLA CIAO eccheggia dappertutto, fino a oltraggiare le orecchie del papi poco distante…

Sono qui coi miei amici de L’Aquila e di Pescara. Sono le 14 circa  e c’è il sole ad Arcore, un sole che illumina il colore viola, quello che ha invaso la piazza del Municipio. Più in là,davanti all’entrata della residenza di Berlusconi ci sono già due blindati dei carabinieri , molti altri militari vigilano sulla situazione e sbarrano la strada, ma nella piazza siamo ancora solo un migliaio.

Ore 15, cresce la gente, è un continuo arrivare di persone , molte anche in piccoli gruppi o da sole, richiamate dal web. Tantissimi i cartelli “personali”. Ci sono alcuni con una bandiera tricolore decorata con un perizoma al centro

Molto colore e molta musica e cartelli, questi gli slogan che leggo intorno a me «Per Berlusconi rito immediato, sei licenziato»,  «Se ti facessero una statua ad Arcore, noi saremmo i tuoi piccioni». “Silvio hai le orge contate, dimettiti».

“Facciamo un nuovo disoccupato, Berlusconi sei licenziato”, strilla un gruppo di precari ed anche”Silvio portaci in Consiglio Regionale”.

Oggi c’era gente da Milano e dintorni, Genova e Roma,Torino , Toscana ed Abruzzo ed avevamo precisato che la manifestazione sarebbe stata pacifica, abbiamo chiesto solo di lasciare Largo delle Vela ( di fronte al Municipio) per avvicinanarci più possibile a Villa San Martino e gridare a Berlusconi di dimettersi. Gli organizzatori ci hanno chiesto di non fare il corteo ma noi abbiamo deciso almeno di provarci ad aggirare il blocco della polizia in tenuta antisommossa e questi  ci hanno impedito di passare per le vie laterali e raggiungere Villa San Martino.

Verso le 16 è volato qualche colpo di manganello del tutto gratuito visto il genere di persone che c’erano, tutte con le mani alzate; la maggior parte di noi ha capito l’antifona ed è tornata in piazza, ma un  centinaio  di ragazzi dei centri sociali sono rimasti lì a confrontarsi con la polizia, sempre con le mani alzate tentando di raggiungere comunque Villa San Martino.

Fin che sono stata li’ con gli altri posso garantire che lo slogan più cattivo che ho sentito fra coloro che tentavano di avvicinarsi alla Villa del Papi è stato ”Fatemi passare, mi manda la Minetti!” e quindi , ripeto, il nervosismo della polizia era del tutto ingiustificato. Anzi un po’ di tempo prima dal megafono qualcuno aveva tentato di spiegare chi era da proteggere e quale era il vero delinquente ( vedi il secondo  video )

E’ vero del resto che non ci sembrava il caso di regalare ai media la possibilità di parlare di incidenti invece che di colori e di una bella manifestazione autorganizzata.

Ecco gli altri slogan , in un ambiente colorato,  ironico e c0mpletamente pacifico : “se ti facessero una statua ad Arcore, saremmo i tuoi piccioni” e ancora, “fuori le escort dallo Stato”, “Non siamo stati finanziati con i soldi dei partiti”, molta musica e canti. Secondo me , dato confermato da molti dei partecipanti, verso le 17 eravamo circa 5.000 e noialtri siamo andati via, anche  perchè abbiamo saputo con certezza che il Papi si era sottratto al confronto uditivo fin dalle 12 di stamattina.

Gioia


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Ci siamo……

E’ passato circa un anno da quando scrivevo su questo blog

Il popolo affamato fa la rivoluzion…..

ed ancora….

Dopo il 5 dicembre ( No Berlusconi day ) niente è più come prima…

Lo spirito di questa “eversione”  pacifica, democratica, trasversale fu compresa dai più, prova ne è il successo che ebbe la manifestazione del 5 dicembre 2009 e quelle che sono seguite in questo anno intensissimo di eventi di piazza e non.

Tutti , anche i  partiti di opposizione, le associazioni si son dovuti misurare con la nascita e la crescita  di questa rivoluzione .
Una rivoluzione pacifica, matura ed intelligente.

Alcuni ci tacciarono di comunismo o comunque di mero spirito anti- berlusconiano.

E altri fecero la facile e stupida equivalenza anti- berlusconismo = comunismo .

Ora è sotto gli occhi di tutti, anche degli ex appartenenti della compagine governativa di destra, quanto quest’uomo abbia poco a vedere con una destra liberale ed illuminata.

Sotto gli occhi di tutti quanto il suo essere arrogante sbruffone  e  il suo  essere cialtrone colto da delirio di onnipotenza sia da lettino da psicanalisi……

E come Caligola muore per mano “amica “….

L’erede di Almirante ha indubbiamente sferzato il colpo finale, dopo tanti tentennamenti, con un discorso brillante e seducente alla convention di Perugia.

Seducente, certo , seducente..molto seducente…..

Voglio ipotizzare uno scenario del futuro prossimo  ( scommetto una cena con chi vorrà giocare con me )

L’Italia della terza repubblica sarà governata da una destra liberale con il supporto fondamentale  dei voti degli elettori della sinistra….

E fu così che la trasversalità  già praticata  dal popolo in piazza il 5 dicembre  prenderà corpo e darà inizio ad una nuova stagione politica …..e  questo blog- la conoscenza rende liberi …  per favorire  l’incontro di idee anche diverse.….chissà  non abbia  contribuito anche in millesima parte all’inizio di questa nuova era …)

Franca C.



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Milano 9 e 10 Ottobre: Stati Generali della Precarietà

Gli Stati Generali della Precarietà,  si terranno a Milano il 9-10 ottobre 2010.

Due giorni di dibattito e discussioni su lavoro, precarietà e diritti. Vogliamo parlare delle strategie da usare per un autunno all’attacco sui luoghi di lavoro e nei territori.

Gli Stati Generali saranno composti da seminari e workshop per riflettere insieme ma anche per scambiare idee, tattiche, innovazioni e proposte legate a precarietà e lavoro. L’incontro nasce dall’esperienza decennale della Mayday ma è aperto a collettivi, sindacaliste, mediattivisti, avvocati, precarie e precari: proponete un workshop o un intervento per condividere l’idea, la pratica, la tattica, la campagna che volete.

Oppure semplicemente venite agli Stati Generali e dite la vostra.

Ecco le aree tematiche che vorremmo sviluppare:
– Chi paga? Gli effetti della crisi su precari e precarie
– Welfare for life! Quali diritti vogliamo? Per una campagna che chieda garanzia di reddito e accesso ai servizi
– Agire sul territorio. Strumenti e alleanze per lanciare vertenze sui territori
– Nuove forme di organizzazione per lavoratori e lavoratrici. Dove non arriva il sindacato
– Cash and Crash. Dal boicottaggio alle azioni legali, dalla cospirazione precaria allo sciopero: come trattare un’azienda?
– Be your media. San Precario, social network, subvertising, Ansa… chi più ne ha più ne metta. Nuove e vecchie forme di comunicazione
– Motore, ciak, azione! Flash mob, Mayday, picchettaggi e manifesti. Creatività di strada al servizio del precariato
– RI/GENERIamo. Continuiamo il percorso di riflessione su genere, violenza, stereotipi tra maschile, femminile e molto più
– PrecaritYOU. Argomenti e suggestioni della platea precaria

Segui l’evoluzione degli Stati Generali della Precarietà su www.precaria.org

Io  interverrò in questo  workshop :

Le lotte dei precari: vecchie e nuove forme di protesta e comunicazione

Intelligence PrecariaPopolo Viola

A partire dall’esperienza concreta del Punto San Precario, del No Gelmini Day e del No Berlusconi Day, il workshop tratterà il tema delle pratiche di comunicazione e delle forme di protesta inventate e costruite nelle lotte alle precarietà.

L’obiettivo è quello di discutere, con una prospettiva critica, le pratiche d’uso dei social media (petizioni, subervtising, gruppi e profili) e il ruolo dei social network nella comunicazione e nella mobilitazione dei precari.

Franca


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Diverso da chi ?

Domenica 27 giugno dalle ore 19.00, presso il Parco Pertini di Arezzo, il Coordinamento Toscano dei Gruppi di Emergency, in collaborazione con l’Ass. Massimo Comune Denominatore, Popolo Viola Toscana, Arci, Coord. DiversiUguali, organizza il concerto di beneficenza DIVERSO DA CHI?

L’iniziativa vedrà la partecipazione de La Casa del Vento, Andrea Chimenti, Betti Barsantini (Alessandro Fiori e Marco Parente), Martinicca Boison (con Pier Francesco Bigazzi), Kabila.
Durante la serata interverranno per Emergency, portando la loro testimonianza, Marco Garatti, Matteo Dell’Aira e Matteo Pagani, i tre collaboratori di Emergency sequestrati e rilasciati dalla polizia afghana lo scorso aprile.

Nel 2003 Emergency ha lanciato la campagna “Fuori l’Italia dalla guerra” sostenendo che: “o l’Italia si tiene fuori dalla guerra o sarà impossibile tenere la guerra fuori dall’Italia”. A distanza di anni possiamo dire che, purtroppo, non ci stavamo sbagliando. E’ infatti oramai evidente che nel nostro Paese sia prevalente la cultura dell’odio, della discriminazione e della violenza. In poche parole una cultura di guerra.
Da questa constatazione nasce la nostra esigenza di azioni volte a promuovere fenomeni di integrazione sociale e di informazione e proprio in questa ottica, nell’aprile del 2006, Emergency ha aperto a Palermo un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti (con o senza permesso di soggiorno) e alle persone residenti in stato di bisogno.
I gruppi toscani di Emergency, riuniti in un coordinamento regionale, hanno deciso di sostenere, con azioni comuni, proprio questo Poliambulatorio, scelta che ha permesso e permetterà ai volontari di approfondire temi come l’immigrazione, l’integrazione, la convivenza, la partecipazione, il confronto con un’umanità che sbagliando, sempre più frequentemente, è definita “l’altro”.
Il concerto sarà ospitato all’interno della manifestazione Oggi sei rumeno, a testimonianza dello spirito di collaborazione interculturale dell’iniziativa, e delle associazioni coinvolte.
Per informazioni
info@emergencyarezzo.org
cell.3486186728


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Appello del Popolo Viola Arezzo e Toscana in aiuto di Emergency Toscana

Servono circa 3.000,00 euro per le spese vive di un Concerto organizzato dal GRUPPO EMERGENCY TOSCANA che si terrà ad AREZZO il 27 GIUGNO 2010 e dove si esibiranno Artisti Toscani , evento seguito dal Trio Medusa su Radio Deejay.

Il Concerto servirà a raccogliere fondi per il funzionamento del Poliambulatorio di Palermo aperto nel 2006 per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti (con o senza permesso di soggiorno) e alle persone residenti in stato di bisogno.

CHIEDIAMO A TUTTI VOI di fare un piccolo versamento per sostenere le spese del concerto.

Questo sarà il contributo del POPOLO VIOLA AREZZO E DEL POPOLO VIOLA TOSCANO alla realizzazione dell’iniziativa.

SENZA IL VOSTRO AIUTO IL CONCERTO NON SI POTRA’ TENERE !!!

AIUTATE EMERGENCY !

COME EFFETTUARE IL VERSAMENTO :

poste pay : 4023 6005 7022 7035

oppure

Bancoposta :

IT-50-L-07601-14100-000099381402

( intestati a Franca Corradini )
Concerto Emergency Arezzo

L’AMBULATORIO :
Fatta eccezione per alcune figure sanitarie e non sanitarie che garantiscono la continuità e l’organizzazione del servizio, il personale medico, paramedico e amministrativo del centro opera a titolo volontario e gratuito.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della direzione generale dell’Azienda unità sanitaria locale di Palermo, che ha ristrutturato e messo a disposizione i locali per la conduzione delle attività.

Ambiti di intervento:
medicina di base
odontoiatria
oculistica
pediatria
ostetricia e ginecologia
cardiologia e patologie del metabolismo
supporto psicologico-neuropsichiatrico
otorinolaringoiatria
dermatologia
infettivologia
orientamento socio-sanitario.

evento Facebook con le istruzioni per le donazioni

Il Popolo Viola Arezzo e Toscana in aiuto di Emergency Toscana


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Forum Sociale Antimafia Felicia e Peppino Impastato

Il 21 marzo 2010, primo giorno di primavera e giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo di tutte le Vittime di Mafia, il popolo viola di Ivrea ha avuto la fortuna e l’onore di conoscere Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978.

Ogni anno in quella data viene commemorata la vita di Peppino, passata a lottare la mafia.
Nonostante l’impegno costante di Peppino e dei suoi compagni, ad oggi la mafia continua ad essere il cancro della Sicilia, e non solo.

Durante l’incontro, Giovanni, ci ha posto le seguenti domande:
Vi riconoscete nei valori della Costituzione?
Vi riconoscete nella lotta alla mafia?
Vi riconoscete nell’antifascismo?

La nostra risposta è stata:
SI

Per questo motivo Giovanni ci ha invitati a partecipare al“Forum Sociale Antimafia Felicia e Peppino Impastato” ( Cinisi 9 maggio 2010 ) ,richiedendo l’aiuto dei gruppi locali del popolo viola.

Il popolo viola  vuole, per questo motivo, fare da cassa di risonanza e richiede a tutto il movimento di collaborare attivamente all’organizzazione dell’evento, con una massiccia partecipazione e con il

coinvolgimento di tutte le associazioni e movimenti conosciuti.

Sarà anche un’opportunità per il nostro movimento di riunirsi e partecipare ai forum programmati sui temi lavoro, ambiente, rapporti e spazi sociali e territorio.

Dimostriamo ancora oggi che Peppino non è stato dimenticato, perché

CON LE IDEE E IL CORAGGIO DI PEPPINO NOI CONTINUIAMO

Appello integrale su

http://www.peppinoimpastato.com/visualizza.asp?val=878




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“L’incredibile storia del No B Day” VIOLA di Federico Mello

federico mello

Di Viola, il libro in cui Federico Mello racconta “l’incredibile storia del No B Day“, ho già detto ampiamente nella recensione, che vi invito a recuperare nel caso l’aveste persa. Tuttavia, come anticipato, ho pensato sarebbe stato utile sentire dalla viva voce dell’autore quali fossero gli elementi di novità e, perché no, di speranza incarnati dal Popolo Viola e dalla sua capacità di portare il dissenso verso Berlusconi dalle pagine di un social network alle piazze di tutta Italia.

Partiamo dal titolo: in che modo il No B Day ha “beffato Silvio Berlusconi”? E in che cosa consiste l’unicità della “rivoluzione viola”?

La beffa è evidente. Un popolo auto-mobilitato su Internet è riuscito a porre al centro del dibattito pubblico, riempiendo in maniera creativa una delle più grandi piazze di Roma, le questioni giudiziarie che riguardano Silvio Berlusconi. Berlusconi si è imposto negli anni grazie al mito dell’uomo del fare, mito che lui è riuscito a propagandare grazie ai suoi media. Il popolo viola, invece, lo ha inchiodato alle sue responsabilità giudiziarie: fatti processare!, la richiesta. E’ stato stracciato così il velo di Maya: B. non uomo del fare, ma primus super pares, un uomo senza scrupoli che ha trionfato nella sua carriera imprenditoriale grazie allo spregio delle leggi (vedi Mills) e in politica grazie ad un uso senza vincoli del suo potere (vedi i ben 37 provvedimenti ad personam). Infine va detto che il popolo viola è riuscito a porre tali questioni, dal basso, senza media, senza risorse. Un’ennesima beffa nella beffa: un popolo autoconvocato senza risorse, ha messo alle strette l’uomo più ricco e spregiudicato d’Italia.

continua qui su “Il Nichilista”

Voglio aggiungere qui sotto  il  mio commento  alla recensione del libro , sempre sul blog  Il Nichilista, e sollecitata dal blogger stesso  : Quando la Rete si fa carne

Ho finalmente finito di leggere il libro di Mello, ed ora anche il tuo pezzo qui che ovviamente dovevo necessariamente postporre alla lettura del libro di Federico.
Direi, e questa volta parto all’incontrario , che la tua recensione è perfetta e condivisibile.
E’ innegabile che Federico abbia una affezione particolare per la figura di San Precario e forse la storia ci dirà perchè.
Più avanti, non ora, ma forse capiremo il motivo.
Il testo dell’ “inchiesta” è molto fedele alle vicende pre-NBD, tranne che nei casi da te citati e sicuramente per i motivi che hai ipotizzato…. Mostra tutto
Mancano molti passaggi intermedi ma è un peccato veniale, anzi un favore fatto al lettore ( il volume avrebbe potuto diventare una sorta di racconto epico noioso ed ingombrante ).
Ringrazio Federico per aver riportato fedelmente la parte che mi riguarda e per il cavalleresco…. “cinquant’anni appena compiuti”.Grazie !
L’unica “critica” possibile, se così si può chiamare, è aver definito incredibile l’avventura del NBD.
Per me non è mai stata “incredibile”, è sempre stata possibile…e, per chi ha letto o leggerà il libro, questa mia certezza la esprimo nel rispondere ” Ce la Faremo! ” a San Precario al suo ” dobbiamo fare un miracolo ancora più grande
( del no gelmini day n.d.r. )“.
Nel punto  esclamativo c’è tutta la mia certezza, basata non solo su sensazioni personali, sull’avere il termometro dell’umore politico e non dei numerosi lettori dei miei blog e amici FB, ma su una serie di ipotesi provate/testate/verificate sulla circolazione ormai a 360 gradi delle informazioni, sui feedback ecc. ecc…..
Ma questa è una storia lunga, di cui parlerò nel libro che IO sto scrivendo.
Grazie Fabio
Grazie Federico
e buona lettura a chi vorrà dividere con noi questo pezzo di storia italiana.

Franca Corradini

per  acquistare online il libro :

http://libreriarizzoli.corriere.it/libro/mello_federico-viola.aspx?ean=9788874245895 )



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Piccola rassegna stampa estera… in viola

BBC News – Italy sees purple over politics


news.bbc.co.uk
Supporters, who wear purple, say Prime Minister Silvio Berlusconi has brought shame on the country with a series of scandals, while the official opposition is doing little to tackle the problem.

El Pueblo Violeta se manifiestan contra Berlusconi

El Pueblo Violeta contra Berlusconi ( El Pais )

Un movimiento en Internet llama a defender la democracia en Italia

MIGUEL MORA – Roma – 09/03/2010

Ya se sabe que Italia es ese sitio tan bonito donde conviven sin problemas lo peor y lo mejor, lo sublime y lo podrido. A falta de una oposición digna de la realidad, la revuelta democrática contra los usos autoritarios y el alud de leyes a medida de Silvio Berlusconi no podía sino ser virtual, surgir de la Red. Ahí nació el Pueblo Violeta (Popolo Viola), que en estos meses ha reunido a 236.000 seguidores en Facebook. Si pinchan ahora la página, probablemente verán muchas más adhesiones. El fenómeno crece por segundos, a razón de 30 afiliados cada cinco minutos.

Todo nació en diciembre, con el No B. Day (día del no a Berlusconi), una nueva y distinta Marcha sobre Roma en la que participaron cerca de dos millones de personas.

continua qui


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Il popolo viola: se non ora, quando? Il 13 marzo l’Italia si fa Rete

Gli eventi di questi giorni dimostrano che siamo realmente in un momento di emergenza democratica. L’uso strumentale del decreto legge da parte del governo per tutelare gli interessi di parte o di pochi (non l’esercizio democratico del voto, altrimenti della sanatoria avrebbero beneficiato le altre liste escluse, come ad esempio i radicali) ha rappresentato un momento di grave lacerazione istituzionale per il nostro Paese. L’approvazione del Legittimo Impedimento alla Camera ed il suo eventuale via libera al Senato nei prossimi giorni sono altri segnali di un governo che pensa di utilizzare le istituzioni democratiche legiferando per risolvere i problemi di una persona o delle sue liste elettorali.

Tutto ciò accade nel momento in cui vengono eliminati gli spazi di libera informazione, come dimostra la decisone del Cda Rai di mettere il bavaglio ai talk show di approfondimento politico, pur di non applicare ad essi le regole della par condicio. Ogni vincolo costituzionale, nel nostro Paese, viene di fatto rimosso arbitrariamente per favorire specifici interessi politici ed elettorali.

Per questo noi cittadini rivendichiamo un Paese nel quale la decretazione d’urgenza venga utilizzata solo per porre rimedio ai danni di una crisi, che un popolo senza colpe sta vivendo.
Rivendichiamo un paese nel quale il termine “politica” non sia nell’immaginario collettivo come un coacervo di affaristi interessati, ma come un sentimento individuale, una spinta felice, un impegno di cui sentirsi orgogliosi.

Non ci interessano le diatribe del “teatrino della politica” ma piuttosto rivendichiamo coesione ed obiettivi comuni tra tutte quelle forze che hanno a cuore una unità per affrontare con la giusta forza questa emergenza democratica.

Ci domandiamo se non ora quando sia il momento delle responsabilità, ciascuno nel suo ruolo e funzione: noi cittadini indignati per l’attacco alle regole democratiche e la chiusura di spazi di informazione, i partiti come difensori nelle istituzioni di delle regole costituzionali.
Se non ora quando dovremmo scendere in piazza, tutti insieme, per manifestare la necessità di difendere la nostra Costituzione e le istituzioni che essa rappresenta?

Per tutto questo invitiamo a continuare la mobilitazione permanente che il Popolo Viola ha inziato fin dal 4 febbraio con il Presidio Permanente a Montecitorio, proseguita il 27 gennaio con la bella manifestazione di Piazza del Popolo e con le iniziative ed i sit-in di questi giorni.

Il 13 marzo si può trasformare in una giornata di mobilitazione straordinaria con tanti NODI (che comunicheremo con specifica nota) rappresentati da iniziative e presidi in molte città italiane e quattro manifestazioni HUB, alcune delle quali promosse direttamente dal Popolo viola ed altre (di cui condividiamo le preoccupazioni e lo spirito) promosse da altre forze democratiche:

GLI HUB
AL SUD
contro la mafia, per la legalità
(No Mafia Day a Reggio Calabria, piazza Garibaldi ore 15)

AL CENTRO
per la Costituzione e la democrazia
(Piazza del Popolo a Roma ore 14 indetta da altre forze democratiche)

AL NORD
per il lavoro e la libera informazione
(a Milano, piazza Mercanti ore 14 e Bologna piazza XX Settembre ore 14).

Ribadiamo il nostro invito alla società civile tutta, cittadini, utenti in rete, associazioni e partiti, un impegno di responsabilità democratica, rimanendo uniti in questo difficile momento di emergenza democratica.

Una prima lista di eventi in Italia e all’estero

SABATO 13 MARZO
Reggio Calabria ore 15 piazza Garibaldi
Roma ore 14 piazza del Popolo
Bologna ore 14 piazza XX settembre
Palermo ore 16 via Principe di Belmonte
Torino ore 15 piazza Castello davanti al Palazzo della Regione
Londra ore 14-18 presso 10 Downing Street (Gordon Brown’s Office)
Milano ore 14 piazza Mercanti angolo Duomo
Bruxelles ore 11 davanti all’Ambasciata Italiana in Rue Emile Claus 28
Trento ore 10-18 in via Belenzani tra la chiesa e via delle Orne
Parigi da definire luogo e orario
Siracusa ore 18 davanti Tempio di Apollo
Parma dalle 15 alle 20 la Festa democratica del Popolo Viola in piazza della Steccata
Monaco di Baviera dalle 14 alle 18 a Karlsplazt Stachus sul lato della Karlstor

Franca Corradini