LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

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Giorni di lutto per la democrazia offesa a morte

Oggi  è un giorno di  lutto  per  la  nostra  democrazia  e per la società civile

E’ una specie di 8 settembre per la nostra democrazia, una sorta  di spartiacque. Il populismo si è spinto troppo oltre in una prova di forza contro la casa comune democratica che rischia di mandarla in frantumi.

E’ il momento della mobilitazione e della risposta dei cittadini democratici.

Ma è anche il momento dello sdegno e della vergogna. Staremo fermi su questa immagine per il tempo che riterremo opportuno, lasciando qui sotto come un foglio bianco per i vostri commenti.

A noi oggi vien voglia di trattenere la nostra rabbia per ascoltare, valutare, capire dove cazzo è finita quel che un tempo si chiamava opinione pubblica, quanto è basso il livello dell’asticella prima che scatti  l’indignazione.

Cosa altro devono fare questi alieni per farci alzare  in piedi e dire : basta!!!, entrare nelle nostre case ed al grido “voi ci odiate mentre noi vi amiamo” dargli fuoco in allegria dicendo che la colpa è nostra che vogliamo vivere al buio mentre Egli rischiara tutto con la luce dei suoi falò?

Tutta la Conoscenza rende liberi, tranne Mediolungo e Panattoni


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La storia ignobile di Bertolaso e l’amianto – 2° parte

continua dalla prima parte la  brutta storia ignobile che ci vuole raccontare Marios dalla sardegna.Una storia a piccole puntate, piccole pillole di infamità, G8 e veleni.

Rosy

La Maddalena. Cronache del G8 mancato.

Un terzo delle aziende irregolari. Metà dei cantieri fuori norma. Migliaia oltre al consentito le ore di straordinario. incalcolabile la quantità dei riposi settimanali saltati. Normativa del Contratti ignorata. Distacchi anomali di lavoratori da un’azienda all’altra. 94 operai assunti senza il rispetto della normativa. 4 totalmente in nero. 4 licenziamenti senza giusta causa.
Tutto questo risulta dalle ispezioni eseguite in poche settimane di controlli.
Gli ispettori vengono ammessi soltanto a febbraio, fino a giugno 2009. Questo perchè, per l’accesso, si è dovuto attendere il NOS (nulla osta di segretezza).
Il ministro Sacconi firma il nulla-osta a settembre, ma da Roma all’Ufficio provinciale del Lavoro di Sassari l’autorizzazione arriva solo finito gennaio 2009.  Ma i lavori sono iniziati a giugno del 2008.
109 illeciti rilevati per 43.000 € di sanzioni, 156 illeciti penali per 73.000 €. Sanzioni – udite udite- pagate subito.
Il 6 febbraio 2009 Bertolaso riceve a La Maddalena una documentazione molto dettagliata che hanno preparato CGIL-CISL e UIL
Bertolaso passa la documentazione all’Ufficio Provinciale del Lavoro, facendo riferimento al protocollo dell’11.09.2008 del ministro Sacconi, protocollo che è appena arrivato a Sassari, dopo 6 mesi di cammino.
In realtà i controlli sono già iniziati e vengono articolati lungo le 24 ore giornaliere, 7 giorni su 7.
Le ispezioni rilevano sub-appalti a “cascata” assolutamente vietati, per sopperire a carenze di personale, legate alle varie fasi di lavori.
Addetto al controllo strategico degli ispettori viene inserito certo Della Giovanpaola, affabile, cortese e cordiale, che poi finisce in galera all’esplodere dell’inchiesta.
All’inizo gli Ispettori subiscono accurati, pretestuosi e soprattutto lunghi controlli all’ingresso nei cantieri.
Dopo vibrate proteste della Direzione dell’Ufficio, si da finalmente il via libera agli ispettori.

Marios

Fine seconda parte – continua