LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

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Dov’é finito il berlusconi del 1994?

30 commenti

berlusconi_1994Sto cercando Berlusconi ma non lo trovo più. Berlusconi ha vinto nel 1994 con le idee di una rivoluzione liberale ed antistatalista e sull’onda del federalismo  già allora ormai maturo nella gente del nord . Dopo lo stop ed il ribaltone ha rivinto nel 2001 ed anche un anno e mezzo fa con maggioranze parlamentari  “bulgare” di  oltre 150 deputati e senatori in più delle sinistre

Oggi ha una maggioranza che se la sognava anche De Gasperi, un asse forte con Bossi garantito da Tremonti unico ministro economico.

L’opposizione è inesistente, i comunisti ed i verdi fuori dal parlamento, i democratici ancora scioccati dall’abbandono di Veltroni a scannarsi far loro od occuparsi di gossip e calzini turchesi.

Di Pietro irrilevante sui temi economici sbraita con populismo inservibile.

Mai nella storia del nostro paese le mie idee sono state così vicine dall’essere concretizzate , quando ricapiterà un simile miracolo? Eppure lo stanno sprecando, e stanno deludendo i fautori del cambiamento.

Il grande assente è la questione fiscale della parte produttiva del paese.

La Banca del sud sarà un carrozzone per piazzare politici meridionali di secondo piano  così che non facciano il partito del sud.

Infatti, come Luigi Einaudi scrisse,  le banche debbono essere «senza aggettivi», devono fare le banche e non essere einaudi2condizionate da altri fattori. La banca del Sud, realizzata con la regia delle Poste italiane, non nasce per iniziativa privata (se ci fosse un motivo economico, l’avrebbero già fatta da tempo ), ma dallo Stato che fa da balia con i soldi pubblici, dando luogo a un ibrido.

Per il sud servirebbe una  No Tax Area, che attirerebbe investimenti privati e consentirebbe di rinunciare agli aiuti di Stato e comunitari. Meno tasse, meno sovvenzioni, più libertà economica. E così facendo anche meno criminalità organizzata dentro l’economia

Ieri la Banca del Mezzogiorno. L’altro ieri il ponte sullo Stretto. Il giorno prima, l’abolizione delle province che passa in cavalleria. La liberalizzazione dei servizi pubblici locali che si assottiglia, la riforma delle pensioni che si allontana, i sussidi alla Fiat che s’ingrossano, e via elencando. Il grande assente è sempre la questione fiscale.

Oggi si aggiunge  la notizia di un altro regalo a Catania che è ormai fallita ed ha ricevuti altri 140 milioni di fondi pubblici addirittura destinati ad attività inesistenti o invendibili.

Ora basta, la misura è colma anche per chi come me è interessato principalmente all’economia ed è disposto a fregarsene del gossip ed anche a credere che la magistratura ce l’abbia con lui per partito preso ( la maggioranza  dei P.M. sono comunisti dell’infornata degli anni ’70,  quindi gente frustrata e vendicativa per la rivoluzione mancata ).

Ma ora basta: dov’è finito il Berlusconi che chiamava immorale un prelievo superiore a un terzo della ricchezza prodotta?

E che ci sta a fare la Lega, se i suoi parlamentari alzano disciplinati la mano quando si tratta di irrorare il Sud di soldi pubblici, ma sono incapaci di portare a casa quella boccata d’ossigeno di cui la Padania ha dannatamente bisogno? E i manifesti che hanno fatto la fortuna elettorale del Carroccio, il Nord gallina dalle uova d’oro e il Paga e taci somaro lombardo? Il paradosso è che non c’è mai stato, sulla carta, un governo più nordista di questo eppure pare orientato ad occuparsi e male del sud.

Dovevano spendere meno e meglio per il sud e rispondere al nord. Meno tasse e più semplici.

Come Ronald Reagan e Margaret Thatcher.

Il Nordest oggi è in un momento di rallentamento semplicemente perché il sistema Italia non ne ha sostenuto la crescita, che è stata anche tumultuosa, ma certamente di grande vitalità.Democrazia liberale

Ad esempio, i nostri imprenditori all’estero vanno allo sbaraglio perché non hanno il supporto su cui possono contare i concorrenti tedeschi o francesi. L’italia è un paese, poi, che non ha promosso la ricerca, l’innovazione, quindi le piccole e medie imprese che da sole non possono farcela, sono svantaggiate dal punto di vista della concorrenza e della competitività.

E poi la giustizia è da riformare profondamente, invece si è data l’idea di occuparsi di giustizia per altri motivi.

Le banche non aiutano le piccole e medie imprese e Tremonti mi sembra il “sor tentenna”  che chiacchiera di rivoluzioni oppure  di complotti ma che di concreto non ottiene nulla per chi produce.

Tra il 2001 ed il 2006, niente riduzione, niente liberalizzazioni, nessun taglio alle spese pazze della P.A. ma solo colbertismo, la difesa degli ordini professionali, l’attacco alle compagnie aeree low cost, e la difesa dei forestali, per fare alcuni esempi. Sui diritti civili, sono venuti il no ai pacs, una legge sulle droghe per mettere in galera i ragazzi per qualche spinello, un tenace no ai pacs, e l’approvazione di una legge illiberale come la legge 40.

L’incapacità di intervenire sulle imposte è pura omissione di soccorso, visto lo stato precario in cui versa il tessuto produttivo del paese, ma anche e soprattutto un cedimento molto vicino al tradimento.

Secondo la Banca mondiale, l’Italia è il centotrentacinquesimo paese al mondo per semplicità del sistema fiscale: non basta rapinarti, vogliono anche che tu affoghi sotto inutili carte in triplice copia

Io ho 38 anni  e lavoro  nell’ufficio legale di una  sede abruzzese di una grande azienda multinazionale.

Sono sempre stato un liberale classico e guardo agli States come mio riferimento politico e culturale e quindi difendo la sfera di autonomia del singolo dalla invadenza delle istituzioni.

Per questo la gente ha votato Berlusconi.

Ma ora sono deluso e vederlo occuparsi solo di stronzate rotolandosi su se stesso mi fa capire che non è il fuoriclasse che credevo, invece di Kakà ci siamo ritrovati con Gattuso, per di più zavorrato,  e con tutto il rispetto, non è la stessa cosa.

Alfredo Cantera

Autore: laconoscenzarendeliberi

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30 thoughts on “Dov’é finito il berlusconi del 1994?

  1. sign.Cantera l’errore lei lo ha fatto nel ’94 illudendosi che un opportunista monopolista ,fosse un liberale, invece è ed era un classista teso a difendere il suo oligopolio e le corporazioni stile medioevale, di federalismo non capisce un tubo,non han letto le teorie sacrosante dei liberali tedeschi degli anni 50 ne il manifesto liberale di oxford! ha letto solo l’elogio della pazzia di erasmo da rotterdam,ed ha lasciato il federalismo nella mani della lega ovvero di una parodia di forza politica federale,è tardi per pentirti gli abbagli si pagan cari 10 anni di penitenza! saluti, vito.

  2. caro Vito, è vero quel che dici ma a fronte di una opposizione sgretolata ed autolesionista un liberale poteva essere indotto in tentazioni…
    e comunque errare è umano mentre perseverare è diabolico

  3. Troppo comodo, 15 anni di Berlusconi han rovinato l’Italia ed ora i veri colpevoli, quella cialtronaglia che lo ha appoggiato senza un minimo di spirito critico per tutto ‘sto tempo, ora viene a dire “mi sono sbagliato credevo che fosse KAKà, invece era Gattuso”
    i soliti topini in fuga dalla nave che affonda…e poi ancora con questi paragoni calcistici tipici del loro capo
    fuori dale balle, andrebbero processati
    altro che storie
    da Casini e Follini in giù ce ne son proprio tanti, troppi…

  4. state calmi
    vi rendete conto che l’opposizione al berlusconi era la gioiosa macchina da guerra di Ochetto? Con dentro un armamentario di reduci e perdenti della storia che faceva ridere?
    Io l’ho votato il berlusca perchè credevo in maggior forza alla sicurezza ed alla tolleranza zero contro la criminalità e ne sono molto deluso
    forse su questo fronte è il peggior governo possibile ma non mi va di esser messo sulla graticola
    senza copnsiderare che molte delle storielle recenti e dei suoi inadempimenti sono propri di questo ultimo anno e mezzo…

  5. per alfredo
    benvenuto nel mondo reale

  6. Caro Alfredo Cantera, HAI PERFETTAMENTE RAGIONE SU OGNI PUNTO.

    E’ una critica seria e lucida del governo, vera ed analitica.

    Che dire?

    Nulla.

    In un paese che non esprime niente di meglio, questo abbiamo.

    Speriamo che una volta sistemati i cazzi suoi, qualcosa faccia.

    E sulla Lega hai tanto ragione, noi ci stiamo tappando il naso votando cose come la Banca del Sud per avere il federalismo, speriamo che qualcosa arrivi.

  7. e per chi ha criticato l’autore!

    vediamo se detto da lui lo capite.

    Non si vota Berlusconi perchè è il meglio, lo si vota perchè è il meno peggio.

    il sig. Cantera ha illustrato critiche serie e vere al governo che io CONDIVIDO IN PIENO, ma purtroppo non esiste alternativa.

    io non voterei mai a sinistra, ma se avessimo una alternativa seria e migliore dell’attuale governo, mi asterrei dall’andare a votare e starei anche volentieri all’opposizione.

    il problema è che questo governo è il meglio che la classe politica italiana offre oggi, c’è solo da sperare che faccia qualcosa una volta che Berlusconi si sente al sicuro dai magistrati.

    Perchè sinceramente preferisco questo governo, su tante cose inetto, al modello di centro sinistra attuale, che in Spagna con Zapatero, nel momento in cui le case calano dell’8 per cento al mese, alza le tasse.

    Ma voi, i vari Lucio, Cavallo Pazzo e soci, sul serio vi sentireste tranquilli con al governo Franceschini?

    Gli riconoscete una vera capacità di gestire la crisi?

    O Di Pietro?

    Sul serio mettereste il vostro portafogli nelle loro mani?

    Con quali serie proposte?

    La serietà di Casini che è serio e poi si tiene stretto Cuffaro?

    L’autore del pezzo ha drammaticamente illustrato problemi reali, ai quali questo governo non risponde.

    Peccato che alternative serie non ce ne siano.

    • Vedo con sconforto che gli ITALIOTI come sempre fanno la scelta peggiore per il paese e migliore per lo PSICONANO,è per me inconprensibile come si possa mettere al governo del paese un simile LESTOFANTE.Ti fai lo scrupolo di dire “E’ IL MALE MINORE”Il MALE MAGGIORE per te cosa è L’APOCALISSE!Chiunque nello schieramento farebbe meglio e di più,sia a destra che a sinistra,per la semplice ragione che non hanno da difendersi da un passato oscuro come questo MENTITORE SENZA VERGOGNA,dai più ascolto alle parole che dice e vedrai che la verità la capirai pure te.

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  9. che tu la pensi come il tizio di questo post
    non se ne è accorto nessuno
    fino ad ora
    qui dentro
    veramente qui nessuno di noi ricorda da parte tua un solo attacco alla lega ed a berlusconi in modo così netto e definitivo ( ORA BASTA, dice l’autore )né tutte queste critiche nette al ponte, alla mancata abolizione delle province – se ne è parlato in queste sere ma tu hai attaccato la sinistra, non berlusca – l’attacco a tremonti ( l’hai sempre esaltato come un genio).
    “Vederlo occuparsi solo di stronzate rotolandosi su se stesso” è quello che dicevano molti,anche gente di destra come lorenzo, ma tu mai, neppura alla lontana.
    Prendo atto che hai cambiato idea oppure si vede che hai trovato l’occasione per fare outing anche se poi ritorni in te e concludi dicendo che hai ancora qualche speranza e che comunque è sempre meglio il premier di quelli dell’opoosizione
    Nel finale ti riconosco, quasi quasi all’inizio mi sembravi normale…

    • ti contraddico, io lo sapevo e da tempo…

      in realtà lo ha scritto altre volte nei commenti, ma forse tu hai dei pregiudizi nei suoi confronti

      • forse ha dei pregiudizi…? Franca, dovevi fare la diplomatica…

      • @ Franca

        forse lo sapevi tu
        ma qui nessun’altro se n’era accorto
        pregiudizi o meno
        basta leggere i commenti
        ( i post non è più possibile, ne ha cancellato ogni traccia )per vedere come esaltava il silvio e la lega solo pochi mesi fa…
        se pure il suo amore per “il silvio” si era un pò affievolito col tempo, non l’ha mai detto chiaramente ed ha sempre difeso orgogliosamente la lega e la destra in generale – mentre alfredo bastona definitivamente entrambi – finendo ogni commento con l’appuntamento alle regionali per farcela pagare, sparando a palle incatenate solo sulla sinistra…
        e non ha mai criticato il governo su nessuno dei provvedimenti importanti, solo qualche particolare.
        Per non parlare dell’adorazione per tremonti il nuovo Kompagno, eh eh
        insomma chi sbaglia lo dica, non cerchi di rifarsi il trucco alla chetichella
        cambiare idea in una cosa come questa è sempre possibile
        ma andrebbe detto chiaramente e senza infingimenti o par condicio
        come fa Alfredo
        se venisse anche da panattoni gliene darò atto, ma così non sembra

  10. Non so se il mio pentimento sia stato tardivo ma il problema pare porsi, a sentir molti di voi, nel senso di eserciti contrapposti in guerra
    io sono un individualista che crede nel merito e nella relatività della politica
    per me non ha tutta questa importanza che sembra avere per voi
    dietro il centrodestra ed il centrosinistra ci sono poteri economico-finanziari e bancari che si scannano soavemente non solo in Italia ma anche in giro per il mondo, data la globalizzazione
    e credere che lo facciano per valori ideali o morali mi da sorridere
    non ho pregiudiziali ideologiche per nessuno se non la fiducia nel mercato come selezione naturale del merito
    e quindi posso votare chiunque dichiari di applicare le mie idee e mi sembri credibile nel farlo
    Rispetto alla gioiosa macchina da guerra di Occhetto non ho avuto dubbi anche perchè berlusconi allora sembrava un dirompente mercatista senza se e senza ma
    poi ho pian piano avuto sempre meno fiducia ma la presenza della sinistra comunista dall’altra parte mi ha fatto persistere
    Con Veltroni ammetto di avere avuto voglia di saltare il fosso ed è stato Tremonti a convincermi a restar di qua.
    Lo stesso che ora dice il contrario di quanto ha sempre affermato esaltando il posto fisso…
    secondo me entrambi gli schieramenti sono molto malati ed in crisi e succederà qualcosa a breve,un pronunciamento dei poteri forti ( quando latita la politica…) Su questo la penso come vien detto in un recente post di crazyhorse
    inoltre
    secondo me c’é stata una sopravvalutazione del personale politico ( tremonti non ha retto ala prova ed ora si mette anche lui, sentendo odor di cambiamenti, a far simposi per sostituire l’ingombrante premier ), in realtà dopo tangentopoli i migliori ancora non sono tornati a prendersi responsabilità dirette di gestione e di indirizzo

    Negli ultimi mesi mi sono fatto una idea negativa, penso definitiva, sulle capacità politiche di Berlusconi – non c’entra direttamente il gossip, ripeto , nè le toghe – e forse anche su alcune caratteristiche della sua indole ed ora come ora mi asterrei se si votasse.
    Ma se apparisse una proposta credibile – da qualunque sponda provenendo – io la voterei subito. Ripeto, secondo me sbagliate a dare l’importanza che date alla politica come scelta ideologica.
    La politica è l’arte di accompagnare lievemente e saggiamente i mercati senza rompergli troppo le palle…tutto qui!

    • io non considero tardivo il tuo pentimento
      ma contesto invece il tuo modo minimalistico di pensare alla politica
      ed anche,evidentemente, la tua idea liberista…

      • concordo invece sulla tua analisi sui poteri forti anche su quelli dietro il centrosinistra, ci abbiamo fatto diversi post io e cavallo negli ultimi tempi…
        che ne dici della riforma presidenzialista strisciante in atto?
        e cosa ne pensi della immunità parlamentare e dei vari lodi ad personam?

  11. Quanto sostiene Alberto Contera nel post e più ancora nel secondo intervento è di estremo interesse e merita di essere ben approfondito e valutato da tutti quelli che navigano senza verità precostituite in tasca.
    Spero che mentre ci si ragiona sù, non arrivi la solita scarica di idiozie da parte del solito “Paolini” che bazzica sovente in questi paraggi.

  12. Caro Alfredo,
    la politica è qualcosa di più che accompagnare il mercato
    è anche scardinare un sistema incrostato che non permetterà mai le riforme che tu indichi
    forse non ti rendi conto di quale tipo di battaglia campale sia in atto in Italia.
    E’ tutto un sistema che ha retto 60 anni estendendo le radici infette dappertutto
    ed ora reciderle non è semplice ed occorre un bel machete.
    E poi
    tu riusciresti a svolgere il tuo lavoro
    mentre tutto ti prendono a bastonate in testa da qwuando hai iniziato a farlo?
    O ti fermeresti un attimo a difenderti ed a sgombrare gli ostacoli.
    OSTACOLI travestiti da contrappesi costituzionali e da giudici che , come tu stesso ammetti, hanno il solo scopo di farti fuori…
    Il tuo ragionamento é teoricamente corretto – le cose da fare che indichi – ma praticamente errato, appeso sullo nuvole, accedemico
    perchè non tiene conto delle condizioni date
    e non interpreta bene cosa sta accadendo e perchè.
    I due eserciti in guerra CI SONO ECCOME ma non per motivi personali del premier, ma per una scelta degli avversari di non perdere posizioni di inerzia e di privilegio a cui non vogliono rinunciare.
    La gente è matura per la repubblica presienziale, per fare un esempio, grazie solo ed esclusivamente al lavoro di apripista di silvio che ha reso concreto ed attuale quel che prima era solo un desiderio accademico della destra.

    • infatti io spero che, una volta che il Silvio si è fatto i cazzi suoi, cominci a fare anche i nostri.

      E’ evidente che l’alternativa non esiste perchè improponibile, ma da uno come me che vota a destra da 20 anni ed ha le bandiere dell’Italia tatuate sulle braccia, ti dico che anche io come elettore di destra adesso da questo governo pretendo risultati.

      Oppure, visto che per coerenza non voterò mai a sinistra, alle prossime politiche smetto di votare.

      Gli lascio al governo i suoi corretti 5 anni di tempo, ma che le cose le faccia.

  13. che atmosfera sdolcinata…
    dedicato a tutti voi

  14. Dò atto all’autore dell’articolo di una lodevole onestà intellettuale, non deve esser facile riconoscere un errore del genere.
    Fossero in tanti come lui. Saper cambiare idea, o riconoscere di essersi sbagliati, è nobile.
    Non trovo che sia generoso nei suoi confronti, ora, rimproverargli che avrebbe dovuto pensarci prima.

  15. Premesso che anch’io do’ atto dell’onestà intellettuale, vorrei aggiungere due cose: il problema della sopravvalutazione del personale politico messo in campo dalla destra di governo è drammaticamente vero.
    Fermatevi per un istante e distaccatevi dall’abitudine e dalla quotidianità della comunicazione: Calderoli in braghette? il povero Bossi, malato e semiparalizzato, che fatica a concludere una frase? Gasparri che fa finta di parlare al telefonino? Brunetta che saltella stizzito?
    Pensiamoci con calma. Ma davvero li avremmo potuti vedere in qualdissi governo normale di destra, in Itlaia o nel mondo?
    Altra puntualizzazione: la massima parte dei magistrati non di legittimità ora in servizio, pm copmpresi, è entrata negli anni 1991-93, quindi sono persone nate mediamente tra il 1964 e il 1967.
    Nessun sessantottino e nessun settantasettino.

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  18. Non finirò mai di stupirmi nel sentire gente che pensa che lo PSICONANO venga qualificato come POLITICO,cosa ve lo fa pensare?è dal 94 che tiene in ostaggio questo paese solo per risolvere i suoi problemi con la giustizia,cosa deve ancora fare o dire per che voi apriate gli occhi?!E’ un mentitore spudorato,politicamente è meno di zero,fatemi un elenco di cose positive che ha fatto per il paese,PRODI con sei senatori in più è riuscito a fare di meglio che questo cialtrone con 65 in più,in 18 mesi ha fatto scendere il deficit di 3 punti da 109% al 106% con questo governo ci stiamo avvicinando al 120%,solo un perfetto ITALIOTA può pensare che questi sia un uomo di governo,l’unica cosa che sa governare sono i suoi interessi.

  19. Le nazioni fanno il loro corso. Nascono, crescono e muoiono. Mi sembra solenne lasciar fare al paese la propria strada: l’Italia é una nazione morente, lasciatela agonizzare in pace.

  20. Fare lo spettatore,mentre la nave affonda,si può fare,quando si è a riva,se si è sulla nave,è da MASOCHISTI o da ITALIOTI!

  21. Pingback: Anonimo

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