LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

per favorire l'incontro di idee anche diverse

Mi si nota di più se vado al no berlusconi day e mi metto in disparte o se resto a casa?

42 commenti

Negli ambienti della sinistra storica, riflessiva ed un pò datata come al solito si sentono squillanti e snobistiche vocette pseudorivoluzionarie che predicano contro il No Berlusconi Day come fosse il caso di fargli il pedigree e analizzare il tasso di anticapitalismo presente tra i manifestanti.

Il NBD sarebbe una strana commistione di cui non si conoscerebbe  bene la componente di classe e che ruolo otterrebbe la parte antagonista che intanto spara accuse di apoliticità sulla manifestazione. Inoltre e specialmente costoro rivelano una snobistica avversione al mezzo, il web .  Il tutto li rende perplessi se aderire o meno a questa giornata.

Trattasi di gruppetti residui alla divisione dell’atomo avvenuta anche tra i cosidetti intellettuali riuniti intorno al Manifesto.

Verrebbe da risponder loro: ecchissenefrega, statevene a casa…

Verrebbe …io poi ho con questo genere di “compagni” un discorso personale di enorme fastidio.

Io vorrei picchiarli uno per uno perchè rappresentano figurativamente le ragioni delle nostre sconfitte, il peggio di ognuno di noi , la quintessenza dell’autoreferenzialità, della inutilità, della presunzione .

Mi vengono in mente facce conosciute e poi perse nel tempo, gente che indulgeva in queste forme  incredibili di presunzione ( incredibili già allora, figuriamoci oggi!!!) , persone capaci di accopparti pomeriggi interi perchè dovevi capire che la posizione della terza mozione dei compagni del salvador è più vicina di quanto si crede alle rivendicazioni della terza internazionale…

poi però la rivoluzione non venne come promesso e tutto questo fare e chiacchierare rimase una nevrosi fine a se stessa…

Fumose assemblee dove si spaccava il capello in quindici parti su una riga da aggiungere o togliere da un ta-tze-bao e si finiva senza voce non avendo combinato molto.

In effetti abbiamo tanto complottato contro il potere che ci siamo confusi e ci ha girato la testa a furia di dietrologie e subordinate.

La verità è che questi  comportamenti più che posizioni politiche mi rammentano pigrizie culturali e vezzi antichi ,  malattie infantili del politicismo marxista , del periodo in cui tutto era politica , quando  il primo Nanni Moretti  si poneva problemi simili  (“ mi si nota di più se vengo e mi metto in disparte o se non vengo per niente?”) in ECCE BOMBO.

Oggi usare certi modi e certi vezzi è solo un modo per sottolieare una sofferenza personale , per attrarre l’attenzione di tua moglie che evidentemente ti trascura e molto. In questo senso li capisco e mi fanno tenerezza , forse.

Pubblico qui l’ottima intervento di Norma Rangeri  sul Manifesto dello scorso 20 novembre che mi sembra sintetizzi una risposta di buon senso.

Norma Rangeri – Il Manifesto del 20 novembre 2009

Per come è nata (dalla comunità di Facebook), per come ha saputo contenere la voglia di alcuni partiti di metterci il cappello, per come sta crescendo, e per i contenuti della piattaforma che ne sta disegnando il volto, quella del 5 dicembre sarà una manifestazione inedita. Politicamente, culturalmente, anagraficamente. A due mesi dalla straordinaria manifestazione del 3 ottobre sulla libertà di stampa, nella stessa piazza si incontreranno i soggetti sociali che in questo momento politico, drammatico e confuso, sentono di non avere una rappresentanza e tentano di costruirla attraverso la rete.
Prendere la parola e comporre un’agenda di sinistra. E’ possibile, necessario di fronte a una sinistra radicale frantumata nei mille pezzi, a un Pd incapace di offrire una cornice, ideale e morale, in grado di contrastare e sostituire il campo occupato dal marketing politico della destra berlusconiana.
Il no-B-day nasce e si sviluppa subito dopo la bocciatura del lodo Alfano, contro Berlusconi e lo sfascio della democrazia costituzionale, per ristabilire il principio della legge uguale per tutti. Cresce anche contro la privatizzazione dei beni comuni, la precarizzazione del lavoro intellettuale, la risoluzione della crisi attraverso la creazione di uno sconfinato esercito di riserva, contro il razzismo, contro il monopolio dell’informazione. I lavoratori di Eutelia con studenti, precari, giuristi, immigrati e artisti saliranno sul palco e mostreranno, insieme, legati come i nodi di una rete, forme di autorganizzazione divise e sommerse, escluse dal gioco del potere e della sua rappresentazione pubblica.
L’Italia legge meno, cresce il consumo di televisioni tematiche e aumenta il popolo di internet, lo documenta l’ultimo rapporto del Censis sulla comunicazione. Spiegando che la diminuzione del tempo dedicato alla lettura, nei giovani e nei ceti più acculturati, è occupato dai social-network. Di più: il 54 per cento degli utenti della rete fa parte di gruppi di interesse, ha sottoscritto appelli, ha partecipato a eventi sociali e manifestazioni politiche. Lo studio fotografa un cambiamento, ci piaccia oppure no, delle forme di aggregazione, dei rapporti personali, del modo stesso di sentirsi parte di una comunità. Qualcosa di nuovo e di diverso dal vecchio grillismo («se viene Napolitano gli diamo il posto d’onore», dicono gli organizzatori).
Con la manifestazione del 5 dicembre, le connessioni virtuali possono diventare reali, agire nel dibattito generale, sviluppare una dimensione politica, condizionare i partiti (le forze politiche saranno in piazza, fra la gente, nei gazebo), chiamandoli alla responsabilità di una risposta. Se ne saranno capaci.

Rosellina

Autore: laconoscenzarendeliberi

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42 thoughts on “Mi si nota di più se vado al no berlusconi day e mi metto in disparte o se resto a casa?

  1. se vuoi una mano a picchiarli te la dò io…

  2. Però, Rosellina, ti facevo più giovane…:-)
    Eh, si, me li ricordo i ruggenti Settanta.
    Era proprio così. Si faceva confusione tra anticapitalismo (un must) e battaglia civile (tutto il resto). Se la seconda non includeva il primo, era delegittimata e “borghese”. Ecco perché poi è venuto il “riflusso”.
    E viene adesso anche a me. Esofageo.

  3. dati
    in effetti gli anni 70 tecnicamente li ho potuti solo annusare da piccola
    e comunque considera che gli anni 70 sono finiti – in certi ambienti – molto tempo dopo
    quanto alla battaglia tra diritti civili ed economici
    era la grossa differenza che c’era coi radicali
    accusati di difendere i diritti civili borghesi

  4. Guardo la fotografia di Norma Rangeri e ne rimango
    colpito dalla sua dolce figura .L’impressione è di
    quelle che ti entrano nell’anima in punta di piedi
    per illuminare una strada che va percorsa.La strada
    dell’utopia di un mondo migliore possibile.Oggi nel
    nostro paese è in atto un potere che ha contorto le
    menti.La fuga in avanti dell’ordine mercantile ha
    prodotto un impoverimento delle coscienze segate
    da un facile benessere.La parte più nobile e sensibile
    soccombe al fatuo e illusorio apparire.L’universo
    della politica ridotto a partigianerie sghignazzanti,
    capaci soltanto di produrre rapporti di forza in base
    ad interessi per pochi.La democrazia abbandonata nelle
    mani di chi sta in alto è destinata a naufragare.
    Riprendiamocene il controllo.Impariamo nuovamente ad
    incontrarci e sarà il primo passo per la turtele della
    nostra libertà.

  5. a fronte di tante teste di c…o spocchiose che fanno gli snob ho trovato questa adesione che segue molto carina ed istruttiva:
    sono sempre colto da un incredibile entusiasmo nel vedere che il corpo aggredito dalla metastasi berlusconi, reagisce cosi energicamente , segno che gli anticorpi della democrazia della libera informazione,ci sono del desiderio di una politica sana, utile x tutti e non x uno e per la poltrona che questo uno garantisce ai suoi tirapiedi, ma la soddisfazione è quadrupla quando leggo che saranno molte centinaia di mila i GIOVANI , in piazza, in internet,in europa e nel mondo a dare la spinta sempre piu intensa,quella spinta che ha preso l’abbrivio da un piccolo gruppo di altri giovani decisi a dire NO A berlusconi una cosa stupenda, onore tanto di cappello a VOI GIOVANI, sinceramente però non sò quanto risalto darà la tv del codiminzolini, dei fede, dei mimum, a questa grande novità ma realmente sentita di dire NO NO NO. MA VA BENE UGUALMENTE il potere dei degli yes man non hanno il potere di oscurare ne piazza, ne internet, ho 70 anni certamente non sarò presente fisicamente a roma ma sarò presente ugualmente, e grazie a voi,
    Augusto”

    presa da un commento sul blog de l’Espresso

  6. Se tutti si ponessero più domande, se tutti evitassero di buttarsi a pesce in una manifestazione senza chiedersi cosa c’è dietro davvero, se tutti cercassero di portare idee proprie sul modo in cui una manifestazione dovrebbe essere portata avanti….allora in questo mondo di manifestazioni non ce ne sarebbe nemmeno bisogno.
    Purtroppo c’è ancora troppa gente che crede che il manifestare contro il “cattivo” di turno sia giusto a priori,che il modo in cui le manifestazioni siano organizzate possa essere trascurabile, che qualunque cosa si faccia in ambito organizzativo possa essere giustificabile in nome del fine, che la lealtà e la chiarezza si debbano ricercare in politica e non nella vita comune. Questa enorme superficialità è ciò che ha portato la nostra società ad essere quello schifo che è. E frasi giudicanti e sterili come quelle che si leggono in questa nota dimostrano a mio avviso un’ignoranza immensa.

    • Sara
      ma questa voglia di partecipare non ti dice niente?Non
      è già per se un interrogativo della mente,del pensare,
      del bisogno del fare?Troppi se portano al nulla, non
      indicano una direzione e hanno odore di stantio.Il
      cattivo di turno ci ha già mangiato e se aspettiamo
      ancora completerà la nostra digestione.Come fai a cercare la chiarezza in politica se decapiti lo slancio spontaneo della gente.E poi permettimi:è la
      visibilità della gente che renderà chiara la politica.
      Non c’è e non vi è mai stata una politica esemplare,
      anzi dalla politica spesso sono scaturite grandi
      tragedie.Dopodiche,concordo che ci debba essere un
      minimo di organizzazione.Intendo solo dialogare con te
      e ti saluto.

    • Cosa mai ci dovrebbe essere dietro ???

      Che domanda strana e curiosa per un evento costruito intorno ad un appello chiaro , lineare, e mai mutato nel tempo.
      E’ evidente che l’adesione è avvenuta per i più in quanto si sono riconosciuti in quest’appello.

      Contro il “cattivo” ???
      sia giusto a priori ??

      Forse non hai letto l’appello, o forse hai inteso male il significato delle parole.

      O forse stai banalizzando per screditare il senso di questo urlo collettivo…..
      non so …

      • No non banalizzo…al contrario cerco di andare più a fondo. Immagino sappiate benissimo che una manifestazione non è un evento così semplce quale il scendere il piazza. E’ molto di più e può essere organizzando in molti modi diversi. Alcuni vincenti ed altri perdenti. Alcuni più chiari e altri meno chiari. Se spesso le manifestazioni non funzioanano è proprio perchè non ci si rende conto di ciò…
        Poi il mio non era un attacco alla manifestazione in sè..solo una considerazione di quanto sia giusto porsi problemi,e quanto sia infantile non comprendere che chi questi problemi se li pone un po’ di ragione ce l’ha.

  7. o argomenti le tue accuse indicando le “frasi sterili giudicanti ecc. ecc.” o non vali niente
    perché questo non è lo sfogatoio per le tue giornate no
    e se hai da dire qualcosa la spieghi bene
    senza alludere
    capito?

  8. “Mi si nota di più se vado al no berlusconi day e mi metto in disparte o se resto a casa?”

    “squillanti e snobistiche vocette pseudorivoluzionarie che predicano contro il No Berlusconi Day come fosse il caso di fargli il pedigree”

    “Verrebbe da risponder loro: ecchissenefrega, statevene a casa…”

    “Io vorrei picchiarli uno per uno perchè rappresentano figurativamente le ragioni delle nostre sconfitte, il peggio di ognuno di noi , la quintessenza dell’autoreferenzialità, della inutilità, della presunzione”

    “In effetti abbiamo tanto complottato contro il potere che ci siamo confusi e ci ha girato la testa a furia di dietrologie e subordinate.

    La verità è che questi comportamenti più che posizioni politiche mi rammentano pigrizie culturali e vezzi antichi , malattie infantili del politicismo marxista”

    “Oggi usare certi modi e certi vezzi è solo un modo per sottolieare una sofferenza personale , per attrarre l’attenzione di tua moglie che evidentemente ti trascura e molto. In questo senso li capisco e mi fanno tenerezza , forse.”

    A mio parere un accozzaglia di giudizi superficiali e parecchio giudicanti.
    Non vedo riflessioni sui possibili motivi che hanno portato qualcuno a diffidare della manifestazioni. Non vedo uno studio approfondito della questione. Solo giudizi giudizi giudizi caratterizzati dalla presunzione di pensare di aver capito alla perfezione cosa passa nella testa di chi si sa ancora porre domande.

  9. Ton Brunen

    La manifestazioni possono portare tanto di buono ma anche tanto di “non buono”. Le manifestazioni sono un’arma a doppio taglio e bisogna fare attenzione se non si vuole correre il richio che la persona contro la quale si vuole combattere le usi a proprio vantaggio. Le manifestazioni se non organizzate come si deve, non solo possono non portare a nulla, non solo possono essere utilizzate a vantaggio del nemico, ma possono anche portare a situazioni parecchio spiacevoli(vedi g8 di genova). Per questo motivo è nostro dovere non parteciparvi…ma parteciparvi con coscienza.Sappiamo in che situazione politica viviamo, sappiamo chi ha in mano la televisione, sappiamo quanto da fastidio la rete e come ultimamente la si citi come “pericolosa”(vedi per esempio polemica sul gruppo “uccidiamo berlusconi”),sappiamo anche cosa potrebbe accadere se il giorno dopo la manifestazione in tv comparariranno immagini di bandiere comuniste e dipietriste e di qualche azione violenta. Con questa manifestazione rischiamo di fare un favore enorme a Berlusconi. Non dico che sarà così.Ma il rischio c’è è non è basso. Non tutti sono disposti a fidarsi di una manifestazione che prende il via da una persona anonima. Per lo meno non lo è chi sa o ha capito come funzionano la politica e le strumentalizzazioni del caso,io ho passato ore,giorni,settimane a cercare di capire come funzionavano le cose.Ero entusiasmatissima all’idea di venirci e ti assicuro che per me sarebbe stato più comodo venire e passare una bella giornata a Roma,in un bel clima di entusiasmo e con una bella sensazione di star facendo qualcosa di utile. Invece no…ho passato giorni e giorni a investire tempo nel cercare di capire,nel parlare con quasi tutti gli amministratori…e il 5 sarò a casa con un bel po’ di amarezza. Ma so che è la cosa più giusta da fare…non il non andare…ma il non andare se non si è convinti della positività dell’evento.Io non penso che tutti debbano essere d’accordo con me. Si può anche sostenere che sia meglio partecipare a scatola chiusa.Ma bisogna affrontare l’argomento in maniera costruttiva e matura.Analizzando i fatti,la storia,la situzione politica attuale,il ruolo dei media,la posizione dei partiti e così via. Giudicare a priori chi ha un’idea differente dalla nostra non è altro che uno spreco di tempo.

    • ho passato giorni e giorni a investire tempo nel cercare di capire,nel parlare con quasi tutti gli amministratori……

      o forse gli amministratori hanno perso tempo parlare con te … mah ?

      Allucinante l’idea che tutti noi del comitato promotore potessimo dedicare tempo per convincere uno per uno i 300000 fan della manifestazione ….

      ripeto l’appello è semplice e chiaro

      Sei o non sei d’accordo sul significato dell’appello ?
      PUNTO.

      Io ricordo di aver perso tempo ( troppo ) a parlare con qualcuno, salvo poi scoprire che era mosso da interessi ben diversi dallo scopo dell’evento.

      Per l’appunto interessi personali….”berlusconici” per l’appunto….

  10. …e aggiungo una cosa…è proprio la superficialità del partecipare senza farsi domande che ha portato la società ad essere quello che è. Ci si chiude contro un nemico comune e non si riesce a vedere altro. Se arrivasse un hitler qualcunque promettendoci di liberarci da Berlusconi probabilmente molti lo seguirebbero…osannandolo e ricoprendolo di lodi. Ed è proprio per questo che rischiamo di passare continuamente dalla padella alla brace.
    Facciamo attenzione. Il grande Gaber diceva: non temo Berlusconi in sè..ma il berlusconi in me”…

  11. Infine Tony hai detto una frase molto intelligente e sono d’accordo con te…però, perdonami,ti assicuro che io sono tutt’altro che un tonno.. 🙂

    • Cara Sara
      non mi piace contrapormi a te perchè non ne ho più l’età.Anche i tonni hanno una loro nobiltà.Nessun
      riferimento alla Persona in quanto tale sopratutto
      donna.Sono stato un assiduo lettore di E.Heminguay
      e voleva essere un’allusione a “Il vecchio e il mare.
      Il vecchio ora sono io ed il mare la società.Mi sembri
      percorsa da troppe paure quando ti addentri a dismisura su quello che potrebbe succedere.Nella mia
      storia ho più di 40 anni di mare e ti assicuro che con le navi fattiscenti nel bel mezzo di furiose tempeste svariate volte ho incontrato situazioni di
      essere mangiato dai pesci piutosto che sperare al ritorno.E qui mi fermo perchè sarebbe troppo lungo. Seguendo i meccanismi che dirigono il tuo ragionamento
      avrei dovuto abbandonare.E me lo sono chiesto,ma
      qualcosa mi diceva che era la mia vita e non ero solo.
      Ritornando all’evento con i dubbi che tu poni avrei
      mille ragioni pratiche per restarmene a casa e fare
      compagnia a mia moglie che tra l’altro vive con un
      tumore metastatico di primitività sconosciuta.Invece
      lei consenziente io ci sarò.Le mie motivazioni forse
      sono già chiarite antecedentemente.Ti voglio soltanto
      dire che quando avverto il pericolo cerco di dare il
      meglio di me stesso .Altro non c’è da chiedersi.
      Un caro saluto Salvatore

  12. la signora sara è disturbata
    da qualcosa che non dice chiaramente
    ed ha messo su il valzer delle ipocrisie
    nel senso che – da quel che dice Franca – arguisco che aveva qualche interesse che non è stato soddisfatto…

    • Rosy mi sono sempre dimenticata di dirti che su Fb ho scritto questo…

      E’ venuto il momento di ringraziare chi ha , in silenzio, collaborato con me per la riuscita mediatica della manifestazione NBD

      Mi corre l’obbligo di ringraziare alcuni redattori del mio blog LA CONOSCENZA RENDE LIBERI ( Cavallo Pazzo, Rosellina, Lorenzo,Torba Gramigna ) per il lavoro incessante e continuo di “infiltrazioni” nei principali blog e testate e/o siti di associazioni affinchè si realizzassero ( e continuino ) le adesioni all’iniziativa e le prese di posizione come quelle recenti.

      Sin dai giorni immediatamente successivi al nove ottobre hanno fatto un lavoro di spargimento di link e di contenuti a NBD al limite dello spamming….. soprattutto nei blog e testate legati a Repubblica .
      Confesso che la loro adesione entusiasta ed incondizionata è legata molto alla stima personale che hanno per la sottoscritta , ci conosciamo da anni ormai, e per San Precario fin dai tempi del No Gelmini day del 5 settembre scorso…..

      Ciò non toglie meriti alla loro silente e paziente opera che sta portando i frutti desiderati.
      Grazie amici per il vostro lavoro !

      lo trovate a questo link :
      http://www.facebook.com/profile.php?v=app_2347471856&ref=profile&id=1631614893#/notes/franca-corradini/e-venuto-il-momento-di-ringraziare-chi-ha-in-silenzio-collaborato-con-me-per-la-/180293836719

  13. Tor Bruner

    Salvatore fai benissimo ad andare se pensi che questa sia la via giusta.E’ vero,la paura c’è. Non si dovrebbe tenere in mano un’arma se non la si sa usare. E io non so se per questa manifestazione siamo ancora pronti. Il non andare non è uno “scappare”, solo un pensare che la strategia sia sbagliata, e quindi non partecipare ad una cosa in cui non si crede e che si tema possa fare danni. Se poi darà risultati ovviamente ne sarò felicissima. In ogni caso non penso che ci sia un modo di agire giusto e uno sbagliato. Penso sia giusto che ognuno segua la propria coscienza e i propri valori e agisca di conseguenza.Faccio in oltre un augurio enorme a tua moglie, anche lei sta combattendo la sua battaglia e sono sicura che nonostante la sua sfortuna si sentirà fortunatissima nell’avere accanto una persona così disposta a combattere, perchè oltre a combattere fuori,sarai disposto a combattere ogni giorno accanto a lei.

    • Ciao Sara
      mi pare che non ti mollano le ombre della notte.Cerca
      ancora con la luce del giorno se ti riesce esorcizzare
      le tue paure comprensibili visto il corso degli eventi
      Certamente la situazione è difficile e complicata.
      BerlusKa ci sta lasciando una bella matassa da sbrogliare.Senza che mi rispondi,mi sento di dirti:dai
      vieni poco importa come sarà quel giorno .Potrebbe
      anche essere un appuntamento con la storia,che ti posso dire come la caduta del muro di Berlino.In ogni
      caso qualcosa di evidente ci potrà far comprendere
      meglio il nostro popolo e magari ci potremo chiedere
      con una visione reale se avrà ancora un senso il
      simbolo ed il suono della fratellanza.

      • ma quale appuntamento con la storia
        questa ha l’appuntamento col parrucchiere
        ma non avete capito che vi sta prendendo per il culo da ieri senza dire nulla?
        Si capisce da lontano che deve esser uno o una che voleva qualcosa che non ha avuto ed ora viene qui a sfogarsi contro la Corradini
        ma va là…

        • No Bertoldo,ti sbagli,perchè dici che non sto dicendo nulla?Mi sembra che le mie argomentazioni siano abbastanza chiare.Se c’è qualcosa che non capisci chiedi e ti rispondo.Non penso di aver detto nulla contro la Corradini. Io ho detto solo il mio parere sull’articolo e ora sto rispondendo a chi a risposto a me..

      • salvatre..non credo che verrò…ti assicuro che non è stata una scelta d’impulso…è tantissimo tempo ce erco di valutare il da farsi. Ho bisogno di sentirmi sempre a posto con la mia coscienza.E adesso la mia coscienza mi dice di non venire. Probabilmente se la manifestazione darà i suoi frutti penserò di essere stata una stupida e ammirerò chiunque ci abbia creduto così tanto. Ma io ho bisogno di sentirmi coerente con le mie idee e con i miei valori. In ogni caso quel giorno vi penserò e vi faccio un enorme in bocca al lupo!

  14. ROSELLINA

    Franca non si riferisce sicuramente a me.
    Io ho parlato con le persone che si stanno occupando praticamente dell’evento,lei non credo abbia una gande rilevanza in tutto questo se non quella di amministrare un gruppo facebook,ma questa è poca cosa rispetto all’entità della manifestazione.A me interessava parlare con le persone che hanno gestito il tutto a livello pratico e devo dire che sono ottime persone e con loro ho avuto un bel rapporto e un bel dialogo. Per cui vorrei chiarire che non ce l’ho affatto con gl amministratori. Esclusa Franca che non ho ancora capito cosa centri ed escluso questo san precario che non si sa nemmeno chi sia. Detto questo i tuoi interventi continuano ad essere vuoti e sterili…non un concetto,non un’idea,solo aggressività,giudizi…possibile che si debba essere così poco predisposti al dialogo?

  15. Franca Corradini

    Il mio ultimo commento non riguardava la manifestazione in senso stretto ma un modo ingenuo di agire che purtroppo sta prendendo molto piede nella società di oggi.Il senso dell’appello l’ho capito…il fatto che si voglia cacciare berlusconi fregandosene di ciò che accadrà dopo non significa,purtroppo, che la manifestazione riuscirà in quest’intento.Non significa nemmeno che qualcunque cosa fatta per questo fine sia giusta e fatta bene. Se si costruisce una casa fatta bene er una famiglia che non ce l’ha si fa loro un regalo. Se si costruisce una casa fatta male si rischia che questa crolli loro in testa. Per quanto il fine possa essere buono una cosa fatta male può essere molto più dannosa di una cosa non fatta. Poi ognuno dev’essere libero di fare la scelta che più gli aggrada.
    Non capisco proprio tutto questo accanimento e tutta questa aggressività verso persone ce hanno un’idea diversa dalla vostra.

  16. Ci tengo a dire ancora una cosa…per tutti…io ho commentato un “articolo”,se così lo vogliamo chiamare…che secondo me è poco intelligente e poco utile per tutti,che è giudicante,presuntuoso e privo di contenuti.Ho contestato quello. Non ho contestato le persone che hanno deciso di andare alla manifestazione. Come ho già detto se sono convinte che sia la cosa giusta da fare fanno benissimo ad andarci e spero con tutto il cuore che quel giorno riescano ad ottenere quello che cercano.Il mio non era un accusa alla manifestazione. Era semplicemente un giudizio sull’articolo.

  17. io invece dico una cosa solo per te
    tra ieri ed oggi hai scritto un lungo poema di stupidaggini
    iniziando con insulti
    “...che la lealtà e la chiarezza si debbano ricercare in politica e non nella vita comune. Questa enorme superficialità è ciò che ha portato la nostra società ad essere quello schifo che è. E frasi giudicanti e sterili come quelle che si leggono in questa nota dimostrano a mio avviso un’ignoranza immensa.”
    e finendo con gli insulti qui sopra

    poi in mezzo hai cercato di minimizzare ipocritamente
    ma ancora nonostante le ore che hai speso
    qua dentro
    si è capito poco di cosa cazzo vuoi dire
    se non due cose
    insultare me
    e dire che non sai chi è Franca Corradini e San Precario
    pur dicendo di conoscere ed aver parlato con i “veri organizzatori”
    Ora i due che hai citato sono proprio i principali organizzatori della manifestazione
    Ciò rende chiaro a tutti
    che stai nascondendo motivi di livore personali
    dietro tutte queste chiacchiere inutili e confuse
    si vede che sei arrabbiata con gli organizzatori
    per motivi personali
    povera piccola stupida rancorosa sparisci
    con le tue beghe misere e personali
    ti abbiamo tanato!

    • Ecco la task force incaricata di inondare di viola la ragnatela…….(http://www.facebook.com/note.php?note_id=180659676719 )

      Vi presento la squadra incaricata di inondare di viola il web :

      Ginevra Tosoni : sito
      http://www.noberlusconiday.org/

      Giovanna Paschero ; blog NBD su piattaforma Word Press
      http://noberlusconiday.wordpress.com/

      Silvia Rovelli : grafica banner e blog su piattaforma Splinder
      http://noberlusconiday.splinder.com/

      Il recente impatto mediatico ci ha colto all’improvviso ,si sono presentati alcuni problemi causa boom contemporaneo di visite.
      Stiamo cercando di migliorare molti aspetti del sito e dei blog.
      Ieri abbiamo acquistato un server dedicato di notevole potenza per l’housing del sito.

      E’ una corsa contro il tempo , considerato il boom di accessi dall’articolo di Repubblica in poi : accessi a 5 zeri per il sito e a 3 zeri per i blog

      La splendida equipe al femminile lavora alacremente per aggiornare costantemente le notizie ,ed è praticamente in servizio dalle 7 del mattino a mezzanotte.

      Il gruppo si coordina e collabora attraverso un costante contatto.

      Il loro impegno viene profuso con abnegazione e costanza, credo che per questo motivo dobbiamo loro un pensiero di ringraziamento.
      Franca Corradini

      Con l’occasione l’organizzazione NBD ringrazia i blogger che hanno partecipato a promuovere l’iniziativa sin dall’inizio, coloro che si sono aggregati durante la strada e quelli che comunque citano NBD nei loro articoli.

      per comunicazioni e /o segnalazioni : sitonbd@gmail.com

      UPDATE DEL 19/11/2009

      GESTIONE SERVER E SICUREZZA SITO ( http://www.noberlusconiday.org/ )
      Alfredo Colangelo

      http://noberlusconiday.spaces.live.com/
      curato da Silvia Rovelli

      http://noberlusconiday.blogspot.com
      curato da Federico Mills

      UPDATE DEL 21 NOVEMBRE 2009

      SITO : http://www.noberlusconiday.org/

      collaborazione per grafica e design : Eugenio Paniccia

    • CHI E’ SAN PRECARIO ? ( http://www.facebook.com/note.php?note_id=170156721719 )

      Questa domanda circola con frequenza ed insistenza in queste ore .
      Una esigenza che sembra diventata prioritaria e vitale.
      Una necessità impellente e compulsiva che fa dimenticare il vero obbiettivo.

      Ci si dimentica che tra i promotori dell’iniziativa ci sono anche persone che si espongono con nome e cognome: io ad esempio.
      Franca Corradini.

      Io ho avuto l’onore di promuovere il NO GELMINI DAY il 5 settembre 2009 con San Precario.
      In due soli abbiamo mobilitato l’Italia intera e con grande successo.

      A me non interessa chi sia.

      Il suo anonimato non è mai stato di ostacolo alla riuscita dell’iniziativa nè alla sua bontà ed efficacia.
      San Precario fa delle cose giuste. Da tempo.
      Questo mi è bastato.

      Allora ed ora lui non è stato altro che la scintilla per accendere il fuoco che covava sotto la cenere.
      Il vostro fuoco…. quello che ora darà vita a questa grande manifestazione.
      Che è vostra.
      SOLAMENTE VOSTRA.

      Il 7 novembre a Roma si costituirà il Comitato e San Precario per ovvi motivi non ne farà parte.
      Quindi che ci guadagna ?
      Quale può essere il suo scopo ” tremebondo” che viene ventilato e sussurrato (a volte nemmeno troppo )

      Si si chieda invece se non si è forse vittime di uno sporco gioco teso a distruggere ciò che si è costruito TUTTI INSIEME nelle ultime settimane.

      Perchè di fatto le ritorsioni, le ripicche di un ragazzo immaturo e fragile hanno rischiato di far affossare tutto.

      La mancanza di democrazia non è da attribuirsi a chi ha dato vita a quello che sarà un evento storico !!!! Ricordatevi che stiamo combattendo per la mancanza di democrazia di una società che ha sempre meno l’aspetto di società civile.

      FATE ATTENZIONE A NON CONFONDERE IL FINE !!!!

      BUON 5 DICEMBRE A TUTTI !
      AL LAVORO quindi e non sprechiamo altro tempo per costruire il NOSTRO FUTURO .

      E ringraziamo San Precario di averci dato la possibilità di aggregarci….
      qualcuno di voi ne sarebbe stato capace ??????
      Sì , e allora perchè non lo avete fatto prima di lui ?
      Chiedetevelo …………..

  18. Quindi i permessi per la manifestazione a Roma sono a nome di Franca Corradini o di san precario?

    San precario ha partecipato agli incontri per organizare l’evento?

    Perchè io sapevo diversamente.

    A me non interessano gli organizzatori fittizzi della cosa…a me interessano i responsabili reali. Quelli che hanno chiesto le autorizzazioni,che si occupano dei finanziamenti,quelli che hanno avuto i contatti con i partiti,con i giornali,e con la tv…quelli che si sono presi le responsabilità del caso.

    E mi risulta che questi non siano franca ne san precario.

    Ho letto una sola intervista a san precario fatta tra l’altro via chat mantenendo l’anonimato.

    Poi sui giornali ho letto dichiarazioni di Emanuele e di Giuseppe,ho visto Giuseppe parlare ad Annozero, so che della raccolta dei soldi si occupa Franz,e che i contatti con i parrtiti li ha gestiti Emanuele…così come so che a livello pratico sono sempre loro insieme ad altre persone ad occuparsi di tutte le faccende.

    Per cui io considero loro responsabili della manifestazione…non chi sta dietro ad un pc a gestire un gruppo si facebok.

    Può anche darsi che anche Franca e san precario abbiano un loro ruolo,ma io non ne sono a conoscenza. Perdonatemi l’imprecisione del caso ma non credo sia questo il punto.Se ho capito male qualcosa potete dirmelo e ne possiamo parlare.

    Mi dispiace che tu non capisca quello che ti sto dicendo…mi sembra di essere abbastanza chiara…leggi anche i commenti che ho scritto a salvatore. Forse non riesco ad essere chiara con te perchè continui ad insultare e fare insinuazioni e basta…per cui non è così semplice avere un dialogo.

    A me sembra che quella rancorosa sia tu…leggi quello che scrivo io e confrontalo con quello che scrivi tu. La rabbia io la vedo nelle tue parole,non nelle mie.

    Se vogliamo dialogare cerchiamo di farlo in maniera costruttiva…se no perdiamo tempo inutilmente.

  19. Rosellina,vedi..Franca stessa dice che san precario non è altro che la scintilla..la persona da cui ha preso il via tutto quanto…che 7 novembre a Roma si costituirà il Comitato e San Precario per ovvi motivi non ne farà parte.per cui forse non è il primcipale organizzatore della cosa,no?

  20. Rosellina in oltre io non ho nessun interesse nell’offendere te,nemmeno ti conosco. Sei tu che nel tuo scritto hai offeso tantissime persone,prova a rileggerlo se te ne sei già dimenticata. Io non ho giudicato te ma quello che hai scritto.Ribadisco: il tuo post mostra una grane ignoranza politica e sociale. Non è detto che tu lo sia,ma il tuo post sicuramente lo è.

  21. ma piantala
    sto ridendo fra me e me perchè secondo me non hai neanche capito quel cho ho scritto
    il mio post è riferito non a chi ha dei dubbi sul nbd
    ma in maniera chiara ed evidente ad alcuni ambienti specifici della sinistra anticapitalista ed antagonista che conosco bene e di cui tu non ne fai parte, lo capisco dal linguaggio usato
    quindi hai fatto l’ennesima figura …
    ignorante sei tu che neanche capisci l’italiano
    ora però non ho più tempo e ti lascio sola col tuo ombelico

  22. ultimo avviso
    spero tu non abbia intenzione di scambiare questo blog per una seduta di autopsicanalisi
    ed inondarci tutto il pomeriggio di ulteriori commenti – poema non richiesti e non graditi che non arricchiscono nessuno – vedo che stai ballando da sola – ed annoiano un pò…
    ti prego di trovarti una occupazione diversa
    vai magari dal parrucchiere
    non vorrei diventare sgarbata anche se lo meriteresti
    ma siccome
    mi hai fatto ridere
    perchè poco fa mi sono accorta che non hai neanche capito con chi ce l’avevo nel post – e tu sei lontana anniluce da quall’embiente che è , peraltro, anche il mio – ed hai voluto capire fischi per fiaschi
    per ora sono ancora di buon umore grazie al tuo strafalcione…

  23. Infatti io non parlo solo per me stessa…non sono così egocentrica…parlo per me quando dialogo con salvatore perchè la discussione si è spostata su questo argomento.
    Hai ragione,io non faccio parte dei gruppi a cui tu ti riferisci. Ma questo non toglie il fatto che tu non abbia il diritto di giudicare le idee e le decisioni di altre persone.Questo è il mio parere. Avresti fatto una cosa intelligente e apprezzabile se avessi analizzato il problema in maniera più costruttiva,se avessi provato a parlare con queste persone chiedendo le ragione delle loro scelte e avessi provato a comprendere. Se si vuole migliorare la società bisogna iniziare a capire non a giudicare.E le tue conclusioni mi sembrano poco approfondite ma leggere e superficiali.Mi pare di capire che sei abbastanza adulta. Alla tua età dovresti essere capace di accettare le critiche e di rispondere ad esse in modo logico e intelligente. La tua aggressività non ti fa per nulla onore. Purtroppo se la società è quella che è anche perchè ci sono persone poco predisposte a capire e poco predisposte al dialogo. Molto più semplice armarsi e partire convinti di essere nel giusto e calpestando i piedi a chiunque ci si pone davanti

  24. Io ho portato il mio esempio semplcemente per far comprendere come le motivazioni per non partecipare possano essere svariate e come non si possano trarre conclusioni così affrettate come le tue.
    Forse pensi che siano tutti così egocentrici da voler rispondere solo quando si sentano tirati in ballo. Beh..non è il mio caso..mi è capitato di leggere il tuo scritto e ho dato un mio giudizio. Ed è triste come una signora già adulta non sia capace di tollerare una critica.Parli di psicanalisi am sono certa che tu di psicanalisi ne sappia ben poco,così come sono pronta a scommetere che tu non abbia mai aperto un libro di psicologia sociale. E ti consiglio di farlo. Mi dispiace che i miei commenti ti diano così fastidio. Ma sono sicura che tu sia per la libertà di parola,no?

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