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Uguaglianza, precarietà, auto-organizzazione politica in rete ( di Federico Mello )

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NoCavDay: intervista a San Precario

NoCavDay: Internet scende in piazza.

Uguaglianza, precarietà, auto-organizzazione politica in rete.

Di Federico Mello

Ho seguito per Il Fatto Quotidiano il lancio della mobilitazione su Facebook “Una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi”. La proposta lanciata da San Precario e da alcuni blogger, ha riscontrato subito un successo virale: in meno di un mese ha raccolto 200.000 adesioni. Per quanto all’inizio sembrasse folle, la proposta in breve tempo si è guadagnata autorevolezza e concretezza: si è evoluta da mobilitazione virtuale in mobilitazione reale (ora anche partiti come l’Italia dei Valori e Rifondazione Comunista hanno annunciato la loro adesione).
Ho intervistato San Precario, l’icona orizzontale simbolo dei precari, il santo laico che ha fatto proprio il motto zapatista “Todos somos Marcos”. “Tutti sono San Precario” è diventato più di uno slogan: è identià di precari e nuove generazioni che trova piena rappresentazione. Non si sa chi si nasconde dietro San Precario, non lo sanno neanche i militanti impegnati nell’organizzazione del NoCavDay; San Precario esiste solo sul web, non ha voce e non ha volto, parla via chat o via mail. Questo è il nostro colloquio.

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Autore: francacorradini

essere pensante

5 thoughts on “Uguaglianza, precarietà, auto-organizzazione politica in rete ( di Federico Mello )

  1. 200.00 adesioni, media che cominciano ad inseguire, partiti che provano a cavalcare e poi precisano…
    Franca Corradini complimenti a te ed a San Precario

  2. Pingback: Il No Berlusconi day e la forza del web | Video Folli

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