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L’Italia va sempre peggio

4 commenti

La situazione e l’immagine che tutto il Mondo ha di noi non è certamente radiosa e non spicca per ammirazione, ma nel solo mese di Febbraio tutta la melma emersa in superficie, non ha fatto che aggravare i contorni e il contenuto di immagine che il nostro Paese mostra fuori dai suoi confini. Quelli che non usano parole dolci, a differenza dei nostri, sono i media stranieri e i giornali che danno risalto ed eco ai terremoti italiani. La nuova Tangentopoli è già in corso, non si ruba più per i partiti ma per se stessi: la storia non ci ha insegnato un bel niente, ma non insegna mai nulla nel nostro Paese.

La Protezione Civile, addetta alla garanzia di limpidezza per opere di emergenza viene meno e salta fuori il più grande sistema di concessione di appalti della storia. Morale della favola? Il capo non sa niente, quindi meglio andare in tutte le televisioni nazionali e sbandierarlo ai quattro venti, poi andare su tutti i luoghi bisognosi del mio intervento e coordinare i lavori, poi già che mi trovo vado anche a farmi qualche massaggio, difficile che a questo punto mi sfugga qualcosa.

Le intercettazioni che intanto vogliono censurare, continuano a far emergere in superficie grossi scandali. Quello di  Telecom e Fastweb è addirittura imbarazzante: una cerchia di politici, imprenditori, ndranghetisti tutti insieme per il bene comune: falsificare voti ed elezioni è la nostra specialità.

Neanche davanti a fotografie che non lasciano dubbi si continua a negare; ma d’altronde questa è la considerazione che si ha di inchieste giornalistiche fatte per bene. Tutto quello che possiamo fare per giustificarci è attaccare la magistratura, oppure candidare alle regionali personalità con sopra il groppone svariati reati, in contemporanea però possiamo gridare a “basta corruzione”. E’ giusto che questo contraddittorio vada avanti, anche se non ha alcun senso. Ma d’altronde da un pò di tempo a questa parte in Italia nulla ha più senso. Si mandano in carcere tre dirigenti di Google per non aver vigilato sul contenuto dei video caricati sulla piattaforma.

E’ come mandare in galera il proprietario del muro sul quale viene fatto un murales, mentre invece lasciamo che i ragazzi che hanno picchiato il ragazzo autistico siano messi in disparte, così come i professori, veri e propri criminali per non aver alzato un dito. Condanniamo Google che invece denuncia fatti all’ordine del giorno, ma che è meglio punire con “la giusta vigilanza”.

Sappiamo fare soltanto bei discorsi da prima pagina, tanto moralismo fasullo, che passa da Sanremo per finire al Parlamento: da una parte non vogliamo un drogato e dall’altra invece vogliamo parlamentari “puliti”. Poi quando andiamo a fare il test, più della metà rifiutano di farlo, 242 lo effettuano e uno risulta positivo. Risultato? Non si può sapere chi è, ha chiesto di non renderlo pubblico. Applausi! Ma ai piani alti sanno come evadere da queste cose, sanno come “pararsi il culo” ogni volta. Il caso Mills è emblematico: tutto in prescrizione, grazie alla Ex Cirielli che dimezza i tempi per prescrizione, ma se esiste ancora buon senso alla presenza di un corrotto è legata anche una figura di corruttore. Qui scatta di nuovo l’accellerazione del “Processo Breve”: unico rimedio ancora utilizzabile per Berlusconi, evitando quindi una sentenza di primo grado. Come si fa per combattere tutto questo? Neanche la nostra classe intellettuale riesce a spiegarlo a parole sue, è troppo evidente che è meglio occuparsi di altro. In altri Paesi tutto questo viene sanzionato, punito, bloccato, da noi invece è tutto normale, è caratteristica immortale del gene italiano.

Manca poco e si delegittimerà anche il concetto di buon senso se non è stato già fatto


Nicola Sorrentino

Autore: francacorradini

essere pensante

4 thoughts on “L’Italia va sempre peggio

  1. comincio a credere – ed alcune risposte al post qui sotto di cavallo matto me lo confermano – che berlusconi come nessuno nella storia abbia chiarito che ci sono almeno due italie etnicamente inconciliabili.
    Quella che governa ora sta lentaente ma fragorosamente franando sui proprio difetti genetici.
    Lentamente perchè i suoi rappresentati odiano così tanto la legalità che vorranno morire attaccati ad al capone…

  2. L’Italia va peggio, anzi va al contrario…

    se davvero fossimo un Paese normale, un tipo come letta sarebbe da qualche decennio a redigere necrologi in qualche giornaletto di provincia; bertolaso a spacciare sciroppi e supposte come l’Albertone de “il medico della mutua” e berluscone…

    berlusconi non avrebbe nessun problema di dimissioni e mattutine comparsate davanti al Presidente della Repubblica

    no, avrebbe soltanto quello di rispondere prontamente all’appello delle sei e di non arrivare in ritardo al lavatoio… che sai da quant’anni occupperebbe una solida cella!
    ed i fascisti che han trovato per terra il biglietto della lotteria tornerebbero nelle fogne alle loro occupazioni…
    paese normale?!?!

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