Ci ho messo un poco per fare questo post. Ci ho pensato a lungo…il rischio era di fare leva sul pietismo, parlandovi di me. Fare il piagnisteo è davvero l’ultimo dei miei desideri.
Ancora una volta vi voglio dire, tranquillizzandovi, che non vi sto chiedendo niente. State tranquilli alla fine di questo post non dovrete nemmeno fare un sms da un euro.
Non vi chiedo nemmeno un’adesione, solo vorrei parlare e descrivere questa “sensazione”, questo “dolore”, pechè lo scrivere per me sta diventando come il respirare, un’attività normale, vitale, quasi automatica, anche se nessuno sembra volermene riconoscere la capacità ( per un poco di tempo ho accarezzato l’idea di farne il mio lavoro, di sentirmi poeta e scrittore ma pare che non sia possibile, se non hai fatto un passaggio televisivo o non sei figlio di…). Quindi non temete e soprattutto non moralizzatemi addosso, non cercate, maliziosamente, retroscena, non ci guadagno nulla. Non mi viene in tasca niente da tutto questo.
Ho paura, volevo dirlo!
Non l’ho avuta nemmeno quando il mio mondo e crollato e mi si è infranto addosso, togliendomi tutto…casa, lavoro, ogni garanzia…sino alla mia credibilità, distruggendomi la vita.
Non l’ho avuta le migliaia di volte che ho sfidato lo stato…il potere, il sistema.
Non l’ho avuta nemmeno il giorno in cui l’infarto mi ha portato sull’orlo della morte.
Oggi ho paura!
settembre 25, 2011 alle 19:42
il pietismo non credo centri con il post
e la paura credo sia solitudine
ma penso che le persone come te che scrivono queste cose
hanno amici che ancora non conoscono
ciao
settembre 29, 2011 alle 14:52
ho fatto come avete fatto voi per il post di Giandiego, inserendolo sul mio blog.
vi passo una comunicazione
su ammazzablog
Sulle rettifiche in blog e multe ho inserito questa lettera che passo
Cordiali saluti
http://www.lacrisi2009.com/2011/09/rettifiche-in-questo-blog-gia-fatto.html
settembre 30, 2011 alle 00:17
Grazie Francesco, molto utile