Ci sono molti modi di essere padri.
Ci sono i padri “snaturati” che abbandonano il figlio quando ancora non ha la forza di camminare da solo…..
Ci sono padri che insegnano a camminare il proprio figlio ma lo accompagnano per mano tutta la vita perchè sono timorosi che sbagli e si faccia male….
Ci sono padri che insegnano a camminare il proprio figlio ma lo accompagnano per mano tutta la vita perchè non accettano che il figlio non abbia più bisogno di loro….
Ci sono padri che insegnano a camminare il proprio figlio ma lo accompagnano per mano tutta la vita perchè temono di perdere il loro “potere” sul figlio…
Ci sono padri che insegnano a camminare il proprio figlio ma lo accompagnano per mano tutta la vita perchè temono di rimanere nell’ombra del nuovo individuo che cresce non essendo mai cresciuti a loro volta
Ci sono padri , che non hanno generato il figlio, ma che lo prendono per mano ,consci della sua bellezza e forza, al solo scopo di vivere di luce riflessa…..
Ci sono padri che accompagnano il figlio per mano fino a che non sa camminare da solo e lo guardano orgogliosi muovere i primi ( ma anche i secondi , i terzi, i quarti .. ) passi da solo..
Di gran lunga preferisco essere padre ( madre) in quest’ultimo modo.
Il popolo viola, nato dal No Berlusconi Day, ancora ebbro di entusiasmo, di energia, di consapevolezza della propria forza sta subendo numerose dichiarazioni di paternità proprio nel momento in cui sta già camminando con le proprie gambe ed il padre naturale guarda con orgoglio i progressi del figlio.
Le mie – qui sopra- sono metafore, che forse saranno chiare solo agli addetti ai lavori, non so….
ma una cosa è certa: oggi le dichiarazioni di paternità presunta sono un paradosso per un popolo che ha deciso, FINALMENTE , di autodeterminarsi e di camminare da solo !
Franca Corradini