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No berlusconi day : genesi e crescita della strada di ritorno da un apparente punto di non ritorno

17 commenti

In uno dei periodi più bui della storia dell’Italia contemporanea….

in un apparente stato di abulia generale…..

nei pensieri  spenti di gente, soprattutto giovani, ormai rassegnati ad un futuro buio , senza  speranze…

ecco che una scintilla si accende nella piazza più democratica esistente : Il WEB.

Alcuni blogger (  San Precario,  chi scrive, Giuseppe Grisorio, freeK,Tony Troja ) il 9 ottobre 2009 lanciano  il No Berlusconi day  aprendo  una pagina su Facebook.

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La miccia parte lentamente ed inesorabile…

Aderiscono  i primi blog , i primi cittadini…la voce, piano piano , inizia a circolare.

Sempre più forte …100.000 fans……. 120.000 ….150.000…

Altri gruppi facebook quasi da subito promuovono  con forza e convinzione  l’iniziativa :

Mobilitazione Nazionale per chiedere le Dimissioni di Berlusconi.

Contro il governo della vergogna, per il rilancio della Sovranità Popolare

I-hhate Silvio-Berlusconi

Aumentano i fans  in modo esponenziale.

Ed ecco che arrivano le prime adesioni dei partiti dell’opposizione.

Ci sono i primi incontri  “dal vivo”, i primi scontri, le critiche, le supposizioni, le illazioni, i tentativi (  molto maldestri ) di delegittimare la manifestazione ed  i fondatori dell’idea.

La crescita continua 200.000….

Arriva un invito autorevole al popolo italiano ad aderire alla Manifestazione del 5 dicembre : in una nota  (La doppia sfida del premier ai cardini della democrazia ) sul proprio profilo FB il Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato invita i cittadini a partecipare a No Berlusconi day..

250.000….

I media iniziano ad accorgersi del grande movimento che si è creato



Nel frattempo sono nati  i gruppi che curano localmente l’iniziativa in Italia e in molte capitali estere.
E’ un grande atto di autoconvocazione, quello degli italiani che hanno fatto propria questa idea.
Italiani che hanno lasciato che la miccia lanciata accendesse il loro il “fuoco” interno  della speranza, della voglia di pulizia, del desiderio di vivere in  una società  che si meriti l’aggettivo di civile ….. la luce in un tunnel  buio che appariva ormai lunghissimo e senza una  possibile fine.
Difficile fare stime di  quanti saranno in Piazza della Repubblica il 5 dicembre a Roma .
Una  cosa è certa che chi ci sarà ci sarà in piena autonomia .
La manifestazione è nata, crescerà autonoma.

I tentativi di alcuni movimenti e/o gruppi di fare propria la manifestazione sono destinati a fallire.
E’ sotto gli occhi di tutti che la Manifestazione è nata proprio per l’assenza di stimoli efficaci e  convincenti   da parte di chi si proclama all’opposizione………….

L’intelligenza politica suggerisce un solo modo di riscatto, seppur tardivo,  a costoro e un solo modo per dimostrare la loro buona fede nell’aderire alla manifestazione : partecipare senza se  e senza  ma al corteo….

I frutti, se vogliono, li possono raccogliere eventualmente dopo…sta alle loro capacità dialettiche e programmatiche  quest’operazione.
Intanto il popolo italiano dice basta….. per la prima volta nella storia scende  in piazza senza esser stato sollecitato da altri se non da “eroici” blogger………….

Per fare fronte alla emergenza democratica, serve una forte mobilitazione sociale.Il passaggio è critico e non permette tentennamenti di sorta. Tocca a tutti gli italiani, al di là delle loro appartenenze politiche , dire no al Presidente del Consiglio. ( Ferdinando Imposimato )

Sappiatelo ………….dopo il 5 dicembre  NIENTE SARA’ PIU’ COME PRIMA

Franca Corradini

Autore: francacorradini

essere pensante

17 thoughts on “No berlusconi day : genesi e crescita della strada di ritorno da un apparente punto di non ritorno

  1. a proposito di verità sulle cose
    lorenzo merita che sia riproposto il suo piccolo ma incisivo post specialmetne per il titolo, veramente geniale
    con cui spiega bene chi ha – nell’attuale momento di lotta alla criminalità – dei meriti e perchè ce li ha
    ovvero che sono gli inquirenti e gli sbirri quelli che ottengono molti successi ogni giorno nella lotta contro la mafia
    quindi successi non GRAZIE a Maroni ed la governo
    ma
    NONOSTANTE Maroni e le scelte di questo governo
    e
    SEBBENE ci sia Maroni e il governo che pongono continui ostacoli legislativi
    della serie ANCHE GLI SBIRRI SI ROMPONO LE PALLE DELLA PROPAGANDA E DELLE BUGIE
    Ecco il post che ha avuto in poche ore centinaia di accessi e moltissimi commenti e che secondo me ha un titolo geniale

    Ogni giorno un mafioso si alza e sa che sarà catturato dalla polizia . Ogni giorno Berlusconi si alza e sa che dovrà inventarsi qualcosa per non farsi catturare

    di lorenzo68 il 13 nov 09, 21:06:56 pubblicato su oknotizie

    E’ vero. In questi mesi gli inquirenti – forze dell’ordine e giudici, si caro Silvietto anche i giudici – ogni giorno catturano mafiosi e criminali spesso anche importanti e sequestrano e confiscano molti beni dei criminali, ma ciò lo fanno non grazie a questo governo ma nonostante questo governo ed i suoi indirizzi legislativi.

    E già perché molte delle leggi ideate dal centrodestra hanno come scopo quello di limitare le indagini ( legge sulla intercettazione e sulle rogatorie internazionali) diminuire le prescrizioni ( con vantaggio dei criminali che vengono assolti per un soffio) sospendere i processi o accorciarli ( legge blocca-processi, legge Cirami ,legge che cancella il reato di falso in bilancio. Legge ex-cirielli questa ultima idea sul processo breve che , dato lo stato della giustizia e la mancanza di fondi significa far morire i processi sul più bello mandando assolti tanti delinquenti ) evitare che possano a buon mercato (legge pecorella contro l’appello del pm verso le sentenza di assoluzione) regalare molti soldi alla criminalità ( scudo fiscale e condoni edilizi ) tagliare soldi dove servono per far quadrare i conti ( manca la benzina nelle macchine della polizia, mancano gli agenti che stanno invecchiando e non hanno tecnologia e talvolta neanche la carta per le fotocopie e persino quella igienica…) Ormai la cosa è consolidata e tutti coloro che operano nella giustizia sanno che devono lavorare nonostante questo governo non grazie a lui

    STANDING OVATION PER IL NOSTRO SBIRRO DEMOCRATICO

  2. DELLA SERIE: DIAMO A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE
    quindi come è ormai chiaro ed evidente che
    sono gli sbirri ed i giudici a beccare i latitanti
    non maroni e berlusconi che vogliono farli scappare ed assolvere coi loro provedimenti

    altrettanto chiaramente
    va ripetuto
    che
    il NO BERLUSCONI DAY è merito dei 5 iniziali “eroi” di facebook
    TRA CUI LA NOSTRA SUPER FRANCA CORRADINI

    che come sempre ci mette la sua faccia e le sue capacità
    nelle cose che fa –
    non delle centinaia di anonimi squali e squaletti di varia caratura che provano a scippare le cose altrui e se non ci riescono tentano disperati di far fallire belle iniziative come queste…

  3. Questa manifestazione è delle rete e la rete deve essere parte attiva nella sua organizzazione e nella definizione dei suoi contenuti, altrimenti è solo
    una buffonata di una serie di persone che, non si capisce a che titolo, si prendono la briga di decidere per tutti in nome della fantomatica rete.
    O la rete è messa in condizione di contribuire oppure questa è la manifestazione di qualcun altro che usurpa il nome della rete, non c’è alternativa.
    Per piacere evitate di considerarci una branco di pecoroni che a testa bassa segue presunti leader e dateci la posssibilità di parlare ed esprimerci!

  4. FRANCA SEI GRANDE! Sai che non ho tempo di scriverti altro … 😉

  5. Non è IL POPOLO ITALIANO a dire basta.

    il PD ha circa il 25% dei voti, quindi rappresenta 15 MLN di italiani ma è in minoranza.

    voi siete un gruppo di persone con idee contrarie a Berlusconi, non siete IL POPOLO.

    IL POPOLO è la maggioranza, quella che ha votato l’attuale governo e quella che voterà il centro destra alle regionali.

    Quindi avete il legittimo diritto di manifestare e dovete farlo visto che lo credete opportuno, ma con tutto il rispetto per Franca, da questo ad essere IL POPOLO ne passa….

  6. Soprattutto un grande esempio di trasparenza, vero Franca?

  7. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nei limiti sanciti dalla costituzione. Quindi il popolo delle libertà non deve essere sopra alla costituzione (e sue istituzioni) come sembra far intendere ovvero avere una sovranità assoluta e universale come un dio che poi penso anche il dio della bibbia si sottopone alle sue leggi davanti agli altri. A far fallire il governo prodi sono stati proprio i partitini più a destra della coalizione, i più cattolici e liberisti.

  8. senza facil entusiasmi…
    E’ però molto significativo che tutto parte al di fuori dei partiti istutuzionali che sono al minimo della credibilità e che sono il perno su cui si fonda il potere del “nostro” boss.
    Sentito il pappagallino come continua col suo martellante ritornello richiamandosi al volere del popolo.

    Il solo pensare che non ci possa essere ad es. un Dalema o un Rutelli a inquinare e tramare per consolidare il potere mafioso è di enorme rilievo.
    Ognuno faccia la sua parte, senza pregiudizi.

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