La vulgata che per anni ha riempito la bocca ai pacifinti, ossia ai pacifisti a senso unico (solo contro gli Usa ma mai contro i veri regimi guerrafondai), constava dell’assioma che Bush invadesse l’Iraq per depredarlo del suo petrolio. Ora questa analisi insensata viene finalmente a cadere una volta per tutte, e il motivo è il suo essere stata totalmente falsa fin dall’inizio.
luglio 15, 2009 alle 16:41
MA QUALE PACIFINTO QUI DI FINTO CI SEI SOLO TU
Leggetevi questa chicca del Washington Post su quanto dichiarato da Bush in un comizio nel Colorado durante la campagna per il rinnovo di Camera e Senato USA nei primi di novembre del 2006
http://www.truthout.org/article/bush-cites-oil-as-reason-stay-iraq
Dopo aver mentito per anni su motivi come armi di distruzione di massa e “dobbiamo esportare la democrazia” ha esplicitamente dichiarato che rimanere in Iraq è fondamentale per il petrolio.
“Riuscite ad immaginare un mondo dove quegli estremisti radicali abbiano il controllo delle risorse energetiche? E potete immaginarli dire ‘Ritireremo il petrolio dal mercato finché non farete ciò che diciamo noi’?. E fare quel che dicono loro potrebbe significare ‘Ritiratevi e lasciatevi continuare a diffondere la nostra oscura visione del mondo’. Gli estremisti userebbero l’energia come un ricatto economico, e potrebbero ritirare milioni di barili dal mercato spingendo il prezzo a 300 o 400 dollari al barile.”
Leggendo bene la dichiarazione di Bush si capisce che la questione non é più nei termini classici sfruttamento immediato-multinazionali ma in termini di controllo e gestione del sistema tipici del nuovo ordine mondiale.
Tutti gli esperti del settore sanno – a richiesta si producono le fonti – che in futuro l’Iraq può produrre molto di più dell’11% delle riserve di petrolio mondiali poiché il sottosuolo a differenza dell’Arabia Saudita é poco sfruttato e potrebbe arrivare al 30%.
Tutti sanno che dopo l’89 il venir meno dell’appoggio Sovietico agli Stati Arabi nemici d’Israele, degli USA e dei suoi alleati, facilita gli States nel passaggio dalla politica difensiva del bipolarismo alla offensiva dell’unipolarismo.
Tutti sanno che questi primi anni subito dopo la la fine della guerra non sono indicativi sulle tendenze a medio lungo termine sia in termini geopolitici che strategico militari.
Questo perché nel nuovo imperialismo USA , nel nuovo ordine mondiale, il colonialismo serve anche a controllare le risorse, non solo a sfruttarle.
In un ottica di picco incombente della produzione irachena è molto importante essere quelli che decidono a chi andrà il petrolio e a chi no.
Insomma, bisogna ricordare che le guerre non si fanno soltanto per appropriarsi del petrolio, ma anche per avere la facoltà di essere i soli a controllare le rimanenti riserve, a distribuire le carte ai tanti giocatori interessati , a placare le nuove esigenze cinesi ed indiane, a gestire quindi il nuovo ordine da unico protagonista…
Solo l’autore del post non sa o pare dimenticare queste semplici considerazioni a tutti evidenti.
Quindi quando fa immaginare le vecchie concezioni dell’imperialismo delle multinazionali e dello sfruttamento immediato delle risorse non solo sbaglia grossolanamente, tralasciando la lezione degli ultimi 15 anni, ma commette anche la scorrettezza di far passare le proprie “prove argimentative ” come risposte a precise contestazioni che nessuno invece più argomenta in quei termini da tanti anni!
Neppure Toni Negri usa più questi argomenti quando tratta di recente dell’impero USA nel nuovo millennio.
Bisogna andare alle risoluzioni strategiche delle B.R. anni ’70 per trovare argomentazioni tipo quelle che questo tizio mostra di volere confutare con le sue inutile “prove”.
Ho avuto già modo di apprezzare le prestazioni dell’autore del post in altri suoi mirabili pezzi, presentati ogni tanto nel nostro blog non si sa bene per quale punizione divina ( tassa divina per tassa divina, meglio mediolungo che almeno non ha pretese “professionali”, é più diretto risponde sinceramente , fa ridere e se la tira di meno…).
Non riesco a trattenermi dal confessare che tutto ciò mi rimanda a quanto detto poco tempo addietro sulla prostituzione “intellettuale” maschile ed i media https://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/2009/07/07/regime-televisivo-un-esempio-di-prostituzione-da-4-soldi/ ed anzi consiglierei l’autore di migliorare le proprie prestazioni perché il mercato comincia ad essere zeppo di peripatetici colleghi in quanto la domanda – vista la tanta offerta – si é fatta più selettiva.
luglio 15, 2009 alle 17:30
beh, Rosellina
direi che con questo commento hai superato Mediolungo in (in)volontaria comicità 😉
luglio 15, 2009 alle 17:44
mi hai fatto ridere con la storia della tassa divina…..
luglio 15, 2009 alle 18:47
L’autore non considera che la supposta libertà iraniana nell’assegnare per gara di vendita i pozzi a società non USA arriva, guarda caso, quando BUSH non è più precedente.
Sorvola elegantemente su fatterelli come ad esempio il fatto che l’attuale presidente dell’IRAN sia stato consulente di una nota compagnia petrolifera americana, legata a personaggi di spicco dell’amministrazizone Bush.
Sorvola anche sul fatto che Bush fece pressini sulla CIA per avere le cosiddette “prove” delle armi di sdistruizone di massa, eccetera, eccetera.
luglio 15, 2009 alle 19:56
@dati e fatti
scusa se insisto, dati
ma quelle che tu evidenzi
sono singole gravi dimenticanze
che spesso nei dibattiti vengono commesse
da chi spinge per una tesi
con l’animus non dello storico imparziale
ma del fazioso che ha una “scopo dimostrativo”
e sorvola di ricordare elementi a sfavore della propria tesi
scorretto certamente ma…
ma il tipo qui fa di peggio
studia a tavolino una tesi – antitesi – sintesi in cui il secondo termine
é falsato, da tempo inesistente , scaduto da generazioni
una posizione pacifista da lui disegnata
come una macchietta
ed ideata per contrapporvi la sintesi
trionfale che dileggia tutti i pacifisti
quando io dico che uno di destra, liberale e conservatore, credente nella legge , nell’ordine e nella famiglia
é schizofrenico se vota berlusconi
che é tutto il contrario di questi valori sia nel concreto dell’azione di governo
che
anche nella etica pubblica
non traviso la antitesi altrui
magari insulto ma non traviso in maniera subdola
il pensiero degli altri
dimostro dati alla mano che
quei valori non vengono perseguiti
ed anzi si fa tutt’altro…
é molto più violento, oltraggioso e scorretto questo modo subdolo e fintamente “professionale” di agire
che un bell’insulto politico argomentato
in più qui il tipo fa una evidente e squallida marchetta neanche fatta bene
spero per lui che almeno lo paghino bene anche se non credo
a noi invece che ce ne viene nulla dal pubblicare queste
veline che non aprono neanche mai un dibattito
dato che il marchettaro in questione
non s’é mai affaticato a commentare alcunché?
luglio 16, 2009 alle 02:54
Guarda che sono del tutto d’accordo con te.
Volevo solo aggiungere che non solo il ragionamento è sgangherato, è pure parziale.
luglio 15, 2009 alle 22:22
il solito fiume di insulti contro chi non la pensa come te
io a differenza dell’autore del post sono però un sano realista e so che la gestione del petrolio in quell’area é sicuramente un obiettivo degli USA
Ma non ci vedo niente di male ed anzi preferisco che sia così piuttosto che veder crescere l’influenza cinese ed esterndersi il potere dei fanatici mussulmani terroristi
Le anime belle che strepitano a secondo di chi fa le schifezze del mondo ed ascoltano in silenzio le stragi cinesi
mi hanno stufato
luglio 16, 2009 alle 02:53
E io sono arcistufo di quelli che, non sapendo più come arrampicarsi sugli specchi per giustificare le nefandezze di coloro per i quali tifano o hanno tifato, pertenderebbero che ogni volta si dicesse che i comunisti han fatto altrettanto, o – a loro dire – di peggio.
luglio 16, 2009 alle 14:39
Noto con piacere che la signora Rossellina adduce argomenti sconclusionati la cui totale assenza di logica non arriva a contraddire la tesi del mio articolo e di quelli dei colleghi giornalisti che cito. Beata lei che si avvede della fantasmagorica teoria imperialista americana e non del vero imperialismo islamista. Se qualcuno (Bush, ma anche Obama) tenterà di contrastarlo e impedire che governi dittatoriali, guerrafondai, ed esportatori di sharia usino contro di noi le riserve energetiche mondiali (che la signora Rossellina usa con piacere visto che il suo internet arriva dal petrolio come tutta la sua vita privata di occidentale consumista) ebbene noi saremo sempre con chi combatterà l’imperialismo islamista. Purtroppo però gli Stati Uniti sono troppo inclini alla morale (come dimostrato nell’esempio del citato articolo) per vincere con facilità contro l’estremismo islamista.
luglio 16, 2009 alle 17:27
vedo che lei mi nota con piacere
mentre io la noto con fastidio
lei é spesso su questo blog
come fosse una casella postale
dove imbucare ed andarsene
vedo anche che solo
se debitamente provocato
anche a domicilio
lei si arrischia a commentare come noi poveri mortali
lei ha capito poco dello spirito libero del web ed é un servile peripatetetico
sia nel merito di quel che scrive
che nel metodo
con cui utilizza la fatica degli altri
non merita alcuna altra risposta
se non 5 euro che si affretterà a raccogliere da per terra
come suo costume
e stia contento perché questo episodio
se per un verso é stato per lei
sputtanante
per un altro verso le ha portato qualche accesso e lettore
insperato
migliorando la sua marchetta
complessiva
luglio 16, 2009 alle 20:19
brava, devo segnalare la tua presa per la berlina a qualche lady.
Bella questa della marchetta, non hai idea di come gli si addice.
Divertentissimo.
luglio 16, 2009 alle 20:17
ABN ?
Andrea B.Nardi sei tu?
Quello che ogni tanto sclera dopo aver fatto il perbenino e perfettino ?
Mi è capitato di vedere come sbotti anche con le signore su un sito di poesia , mi pare non ricordo il nome.
Interessante.
luglio 17, 2009 alle 14:45
Per favore non portiamo la discussione su fatti personali.
In passato , è vero,ABN ha avuto qualche scontro verbale pesante con Panattoni qui sul blog.
E non mi sembra proprio che Marco sia una lady, no ti sbagli.. 😉
luglio 16, 2009 alle 16:43
rispondi seriamente:
preferiresti che quell’area fosse controllata da Cina e fondamentalisti
o dal tuo obama?
luglio 16, 2009 alle 17:29
Non ciurliamo nel manico.
Nessuno qui mette in dubbio che sia meglio l’egemonia USA rispetto a un regime talebano o saddamista.
Il tema è diverso, ed è: Bush ha davvero invaso l’Iraq per generosità e altruismo (=esportazione della democrazia, ammesso che sia esportabile a suon di cannonate), o per alri motivi?
La logica e i fatti dicono che lo ha fatto per altri motivi.
En passant, contro il parere di buona parte dei consiglieri del Pentagono, che asserivano giustamente come una guerra di questo genere non poteva esser vinta davvero con “soli” 150.000 uomini, perché una volta occupato il territorio (e i pozzi) sarebbe iniziata la fase più difficile, cioè il ristabilimento dell’ordine (e con esso, il vero instaurarsi di istituzioni davvero democratiche o democratizzabili).
luglio 16, 2009 alle 17:59
veramente l’autore del post ha provato con argomenti che nessuno ha finora contestato
che la leggenda del petrolio era appunto una leggenda
e voi senza entrare nel merito e contestare le sue prove avete ciurlato nel manico
voi
e lascia stare gli errori militari
rispondi all’articolo di Nardi te e quella
svampita di rosellina
fate solo demagogia
luglio 16, 2009 alle 21:30
all’articolo di nardi abbiamo già risposto
é a te che é difficle rispondere
svampito come sei…
luglio 16, 2009 alle 20:08
Petrolio o no, deporre un tiranno come Saddam (che oggi pare un santo…) era una cosa da fare ed andava fatto già con la prima guerra del golfo.
Ricordo che Israele preme con Obama e se non rientra il dossier atomico in Iran, hanno detto che loro ad ottobre si aspettano luce verde ed attaccano per primi.
Ed anche se fosse, non mi sembra che usare le armi per spodestare tiranni sia un dramma così grave.
luglio 16, 2009 alle 20:27
poi, visto che altrimenti mi si tacita di commenti brevi e non supportati, la mia analisi seria sull’argomento:
Gli USA hanno fatto l’errore di sostenere lo Scia di Persia, un emerito tiranno pazzoide e cazzone, che ha talmente tanto tirato la corda (con il supporto USA) con una polizia segreta cattiva come la Gestapo, che gli Iraniani si sono incazzati ed hanno messo su Khomeini, un pari tiranno ma che con la balla della religione ha dato maggiore speranza agli iraniani.
Se gli americani fossero stati più lungimiranti accoppavano loro lo scia e mettevano un governo fantoccio ma democratico, e non avremmo oggi il problema del fondamentalismo islamico perchè senza i soldi dell’Iran vorrei vedere dove va.
Detto questo, fatta la cazzata dello Scia ed arrivato Khomeini, in preda al panico gli USA hanno fatto l’unica cosa logica ovvero supportare Saddam perchè era l’unico baluardo anti fondamentalista.
Quindi massiccio aiuto USA all’Iraq nella guerra contro l’Iran.
Quando poi Saddam ha alzato il prezzo dell’alleanza e gli USA non lo volevano, hanno pensato bene di fargli guerra.
Senza pensare che a Saddam, laico, non restava altra soluzione che diventare fondamentalista ed aizzare il popolo contro gli USA.
A questo errore di nuovo gli USA ne fanno un altro e quindi non ammazzano Saddam nella prima guerra.
Poi l’ìntelligence americana fa pena, altro che Jason Bourne, e quindi non riescono a far uccidere ed a destabilizzare nè Saddam nè i successori di Khomeini, e quindi adesso ci sono due nazioni produttrici di petrolio che foraggiano Al Queda ed i simpaticissimi palestinesi (sui quali tirerei una bomba atomica ma io nuclearizzerei Iran ed Iraq e questo è noto…).
Quindi Bush fa l’unica cosa possibile al termine di una serie di errori che partono da Nixon, ovvero fa fuori Saddam ed almeno rimette un cuscino tra l’Iran ed il resto del mondo.
Chiaramente non pensa che questi gli faranno una guerriglia strada per strada, e quindi siamo ad oggi.
Ed oggi, dopo il tentativo (secondo me aiutato dagli USA) di cacciare via Ahmadinejad con le elezioni soffocato nel sangue, Israele (che ha l’arma atomica ricordo e che in 6 giorni era al Cairo quando l’hanno attaccato a tradimento…) vuole disco verde per attaccare l’Iran.
E voi direte…
Ma Israele è un paese nano, sembra la lombardia, cazzo fa all’Iran?
Li massacra.
Ora, è impensabile che il governo iraniano molli sul nucleare, purtroppo sono ricchi con il petrolio e quindi non hai leve economiche, quindi a questa serie di errori partiti da Nixon si arriverà ad una guerra con l’Iran, e quando Iran ed Iraq saranno normalizzati, allora dormiremo tutti sonni tranquilli perchè senza i flussi enormi di denaro che mandano ad Al Queda, anche quel problema si ridimensiona.
luglio 16, 2009 alle 21:20
“A questo errore di nuovo gli USA ne fanno un altro e quindi non ammazzano Saddam nella prima guerra.”
si vede che serviva ancora.
luglio 16, 2009 alle 21:26
è stato un errore non ucciderlo subito e non capire che per stare al potere avrebbe fatto il voltafaccia che ha fatto diventando di colpo fondamentalista (per modo di dire visto che superalcolici e puttane non gli sono mai mancate…)
luglio 16, 2009 alle 22:25
lo hanno ucciso quando non serviva piu’ a niente, anzi quando era diventato scomodo e poteva rivelare alcune cosettine un po’ birichine.
Per questo c’è stato il processo-farsa.
luglio 16, 2009 alle 21:24
aggiungo che tutte le accuse di imperialismo americano sono minchiate, se gli USA fossero quell’impero che viene citato avrebbero spie all’altezza dei romanzi e dei film, invece abbiamo una nazione che si fa fare l’11 settembre sotto il naso, incapace di far fuori gheddafi e che tira giù l’aereo di Ustica per sbaglio, incapace di far fuori Saddam e deporlo con una azione di intelligence, incapace di far cadere il regime iraniano.
L’America non è un impero, magari lo fosse, non avremmo la Corea del Nord, Ahmadinejad, i simpaticissimi Hezbollah, Al Queda e tante altre situazioni.
Purtroppo l’America non è all’altezza delle aspettative degli americani stessi e quando leggo ancora oggi, anno 2009, commenti che sembravano già vecchi nel 68, mi rendo conto che come fuga dalla realtà per certe persone c’è solo il rifugio in utopie trite e ritrite, antistoriche e che con il mondo reale non hanno nulla a che fare….
poi si domandano perchè anche gli operai votino Lega….
luglio 16, 2009 alle 21:34
sul punto economico, e chiudo, è chiaro che gli USA vogliano guadagnare dall’invasione irachena, lo farei anch’io al loro posto già che sono lì, ma è evidente che la guerra in Iraq non è stata fatta SOLO per quello, ma era l’unica evoluzione naturale degli errori fatti da Nixon in poi.
La soluzione alternativa era lasciare le cose come stavano, ovvero due stati ricchissimi che finanziavano il fondamentalismo islamico.
Che poi lo stesso fondamentalismo islamico sia colpa degli USA ovvero della scarsa lungimiranza che ha fatto aiutare i mujaidin in Afghanistan contro i russi è un altro paio di maniche, e che gli americani prima facciano una cazzata e poi cerchino rimedio è evidente, ma è evidente che visto che OGGI, 2009, il fondamentalismo islamico INDIPENDETEMENTE DALLE RAGIONI STORICHE E DA CHI L’HA AIUTATO ce l’abbiamo, o ci facciamo inchiappettare da loro o li massacriamo noi.
Purtroppo non possiamo nuclearizzare semplicemente Iran ed Iraq perchè oltre ai fondamentalisti ci sono tante brave persone oppresse, e le manifestazioni in Iran lo hanno dimostrato, quindi si fa quello che si può….
luglio 16, 2009 alle 21:44
stasera mi sta simpatico pure il buon panattoni
figuratevi un pò…
LE CRISI DEVONO ESSERCI , DEVE ESSERCI TENSIONE DAPPERTUTTO SENZA FACILI SOLUZIONI IN MODO DA ESSERE GLI USA GLI UNICI A DARE LE CARTE
Ed in questo obama sarà molto più raffinato di bush che curava la parte destruens
senti,
non sono d’accordo sul fatto che gli USA abbiano servizi così scarsi come dici tu
hanno allenato per decenni il mossad
che é micidiale quindi nella tua analisi
pecchi di ingenuità nel credere ad errori che in realtà nascondono strategie
é solo che ha fatto comodo
un grosso disimpegno della CIA
perché gli errori dei servizi
creano molte guerre e lasciano in piedi tensioni
utilissime per gli interessi USA
divenire quelli che nel mondo danno le carte
che é il nuovo ruolo imperiale del post ’89
I SERVIZI invece
durante l’era bush con il mossad hanno fatto di tutto salvo fare quel che sarebbe servito alla pace, cioé le cose che hai indicato tu come “errori”
Invece si sono dati molto da fare
hanno mantenuto e riattizzato la tendenza alle guerre tribali in africa, in ultimo in nigeria, ma anche sudan e corno d’africa
hanno soffiato sul fuoco nelle rivoluzioni degli ex paesi dell’est
hanno aiutato sottotraccia i tibetani e sopratraccia i tamil
dovunque serva tensione da “gestire” con guerre o diplomazia
in funzione
dividi et impera
gestire crisi difficoltose
é delle volte meglio che risolverle
dà un dividendo politico ed economico maggiore
e , ripeto, ti fa assurgere ad unico
play maker
luglio 16, 2009 alle 21:50
confondi l’incapacità e la stupidità conclamata degli americani con una strategia.
ci vorrebbe una finissima intelligenza per fare quello che tu dici, e mi sembra che una nazione che perde la guerra in vietnam, si fa buttare fuori a calci da Cuba (dove sosteneva Batista) perdendoci miliardi, si fa sbattere fuori a calci dall’Iran (con lo Scia facevano affari d’oro), fa la figuraccia della Baia dei Porci, aiuta in Afghanistan Osama Bin Laden, dimostri tutt’altro che fine intelligenza.
Perchè intanto hanno perso miliardi, poi hanno cercato di metterci una pezza.
Poi sai, sono opinioni, magari hai ragione tu, magari io, ma tra intelligenza e mediocrità temo che la mediocrità sia il vero dramma americano.
luglio 16, 2009 alle 21:56
vedi
é una mediocrità che crea molte chance di fare guerre riparatrici dove non serviva creando nuove influenze ed opportunità dove prima c’era nulla, se non lo stronzo di turno da uccidere
ed é una mediocrità che permette di dimenticarsi altre zone e situazioni dove si dovrebbe intervenire a costo zero senza dividendi, per la sola pace
é una mediocrità troppo piena di opportunità per esser vera
luglio 16, 2009 alle 21:58
abbiamo opinioni diverse, e temo che su questo argomento nessuno saprà mai la verità
luglio 17, 2009 alle 10:15
Si però un punto mi pare assodato.
Marco a ragione quando afferma che esistono “anche” ragioni storiche e geopolitiche che hanno preparato terreno favorevole alla seconda guerra del Golfo.
Però mi sembra assodato, che Bush figlio e la sua combriccola hanno aggredito l’Iran in totale spregio del diritto internazionale, della verità e avendo come movente principale quell’unico che non potevano confessare all’opinione pubblica: il petrolio.
E non soltanto per assicurare il controllo strategico di quei giacienti all’Occidente (leggi: agli USA), come solo ora ammette Bushino a denti stretti, ma anche per schifosetti interessi privati.
luglio 17, 2009 alle 12:15
Io vorrei pero’ capire perchè UCCIDERE un tiranno(che andava bene fino al mese prima), quando con i processi si poteva risalire a PESANTI RESPONSABILITA’ (di chi? boh….fate voi….dell’uomo ragno…della signora fleccer…).
Non è che con tutti sti film AMMERICANI che il buono deve uccidere il cattivo (possibilmente con un paletto nel cuore) ci hanno fatto rincoglionire?
luglio 18, 2009 alle 09:13
Non è mia abitudine ribattere ai post palesemente provocatori e ideologizzati, pertanto non ritornerò oltre su questo punto, ma mi preme capire almeno alcune cose dall’educatissima signora Rossellina. Ella educatissimamente mi dà del peripatetico, ossia della puttana, allora vorrei mi spiegasse:
1) Io sarei la puttana di chi? Dell’amministrazione Bush? Di qualsiasi governo Usa? Della Cia? Di Berlusconi? Dei Savi di Sion? Della Spectre? Della Banda Bassotti?
2) Se sono una puttana com’è che nessuno mi paga fior di mazzette per scrivere cose in cui credo, documentate dai fatti, ritrovabili sui testi di illustri studiosi internazionali spesso da questa redazione citati?
3) Se io, dal momento che scrivo una mia analisi suffragata da documenti, sono una puttana come ella educatissimamente mi definisce allora, allo stesso modo, quando lei scrive una sua confusissima illazione totalmente campata in aria, ricca di insulti, e pervasa solo da astio ideologico, possiamo definirla altrettanto “puttana”?
Et de hoc satis.
luglio 18, 2009 alle 19:11
Non è mia abitudine ribattere ai post palesemente provocatori e ideologizzati, pertanto non ritornerò oltre su questo punto, ma mi preme capire almeno alcune cose dall’educatissima signora Rossellina
lei non deve capire nulla
perché non ne é in grado
e del resto cosa vorrebbe capire:
come fare a guarire
dai problemi sessuali di cui soffre?
Pensavo fosse sparito come sempre
con la coda tra le gambe
come quel bel “maialino da web” che é
ma evidentemente la possibilità – tecnicamente legittima dal punto di vista giuridico – di replicare con “puttana” al mio “peripatetico”
era troppo ghiotta
per un maialino da web come lei
quindi ci ha pensato un pò
e poi non ne ha potuto fare a meno
immagino abbia goduto nel darmi della puttana…
comunque
piccola lectio iuris
a gratis
—————-
visto che le piacciono le citazioni latine si vada a vedere la exceptio veritatis ovvero la prova liberatoria della verità del fatto attribuito ed il caso del n. 3 dell’art.596 c.p.
vede omuncolo
uno di noi due , e non é lei ,
ha la prova della verità del fatto attribuito
quindi se mi venisse voglia di citarla
la chiederei
ed in quel caso rischierebbe di far marchette per due o tre anni per
ripagarmi i danni
ma non minaccio inutilmente cose che
poi non faccio
per mio costume – ma non ci si abitui –
e quindi
si rilassi, omuncolo,
questa é solo una lectio per il futuro
—————–
Le é passata l’eccitazione?
Bene
1) lei sa perfettamente in quale harem politico sta faticando per riuscire ad entrare.
Anzi se avrà il coraggio di ammetterlo , meglio sarebbe dire confessarlo, le daremo ancora la possibilità di usarci come cassetta postale per le sue disonorevoli marchette, premiando la confessione
2) in caso contrario sparisca immediatamente perché qui i politicanti subdoli che fanno marchette senza partecipare non ci servono.
Quanto ai soldi bastano anche le briciole di chi la ospita attualmente del resto le sue prestazioni pur costanti sono misere, quanto pretende? La cifra é più o meno quella da me indicata in precedenza
Omuncolo frequentatore
sudaticcio di siti particolari
frequentatore assiduo del dio onano
e famoso insultatore di donne
nascosto dietro la tastiera
finalmente ha usato il linguaggio
che le é più consono
e che usa per la maggior parte del suo tempo –
quando non si traveste da bravo commentatore –
lei é patetico, oltre che marchettaro,
e non le consiglio di insistere su questa linea
perché é un omuncolo conosciuto
ed anzi
visto che passa il suo tempo più che altro
immerso nella sua fobia antiaraba
piena di vero odio ideologico
alla caccia di terrificanti terroristi individuati in ogni mussulmano che incontra
e dato che la tua attività preferita é l’incessante leccaculaggio verso chiunque può aiutarla, specie famosi ed improvvisati neocrociati in cerca di patente europea
sempre pronti alla caccia alla streghe
consideri che
passando da qui
ha almeno provato l’ebbrezza dell’aria fresca e pulita
di gente che parla
disinteressatamente
impara questo omuncolo
disinteressatamente
ed ora sparisca
e ritorni solo dopo una confessione
che non avrà coraggio di fare
luglio 18, 2009 alle 22:00
Non ho tempo di cercare: il web restituisce tutto
ma ci vuole tempo e pazienza
Entrambe mi mancano.
qualcosa ho trovato del nostro galantuomo
Rosellina leggi un pò qui sotto i commenti
http://www.loccidentale.it/articolo/jasad.0070465
😉
luglio 18, 2009 alle 22:13
uhh
guarda anche qui
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=7100122187bdd3db
luglio 18, 2009 alle 22:17
jena che ha dato uno dei quattro OK all’imprenditore Nardi non sono io..
Io sono l’UNICA,VERA ED INSOSTITUIBILE JENA